hashish, TRE GIOVANI ARRESTATI A SANT’ANTIMO

SANT’ANIMO – Un gruppo di ragazzini, tutti al di sotto dei vent’anni, che riforniva di hashish i consumatori della zona. La mini-gang è stata sgominata nel corso di un’operazione antidroga, condotta dai carabinieri della compagnia di Giugliano. Il blitz è scattato alle due di notte: tre i giovanissimi arrestati. Con l’accusa di spaccio e detenzione di stupefacenti sono finiti in manette Domenico Giacinto e Gaetano D’Angelo, entrambi 19enni e Domenico Russo, 18 anni. I tre sono originari di Cesa, in provincia di Caserta. I militari li seguivano da oltre una settimana. Più volte infatti “i tre sono stati sorpresi in atteggiamenti sospetti” spiega il capitano che coordina le indagini. Il blitz è scattato a Sant’Antimo. I carabinieri hanno circondato l’auto – una Fiat Punto intestata al padre del 18enne – dove i giovani nascondevano la droga. Nel corso della perquisizione sono stati sequestrati trenta panetti di hashish, per un totale di 150 grammi. Le sostanze stupefacenti erano nascoste nella portiera della macchina. Ci sono voluti pochi ma intensi giorni di lavoro, di indagini e intercettazioni da parte dei carabinieri di Giugliano, diretti dal capitano Gianluca Trombetti e dal tenente Orazio Ianniello, per identificare e incastrare la gang. Tutta da giovanotti-bene era composta l’allegra compagnia che gestiva uno dei supermercati di hashish a Sant’Antimo: nessuno dei tre ha mai, infatti, avuto problemi con la legge. L’operazione non è conclusa e non si escludono altri arresti. I carabinieri stanno ora cercando di capire quale fosse il ruolo specifico dei tre giovani e se rientrassero in un giro di spaccio più grosso. Per i tre coetanei di Cesa la destinazione è una sola: Poggioreale. L’emergenza droga ormai interessa anche i piccoli paesi del Giuglianese. Ma il problema è drammatico soprattutto nei centri più grandi.