NAPOLI – Un morto e sette feriti, è il bilancio dell’esplosione in una fabbrica di fuochi d’artificio a conduzione familiare nel Napoletano. L’incidente, di cui si ignorano ancora le cause, si è verificato nei capannoni della ditta, situati in via Armati, traversa Riserva, a Tersigno. La zona in cui si è verificato l’incidente è molto isolata. La fabbrica – secondo la ricostruzione dei vigili del fuoco, che sono intervenuti sul posto – era situata sotto una palazzina, che è
stata completamente distrutta dall’ esplosione.
QUATTRO FERITI IN GRAVI CONDIZIONI – Quattro feriti sono in gravi condizioni, hanno riportato ustioni su circa il 60% del corpo. Per almeno due è stato deciso il trasferimento al reparto grandi ustionati dell’ ospedale Sant’ Eugenio di Roma, mentre si stanno vagliando le condizioni degli altri. Un altro dei feriti ricoverati all’ ospedale di Scafati sta per essere trasportato in elicottero al «Cardarelli» di Napoli, ma le sue condizioni vengono definite meno gravi.
