LICOLA– Si è gettata dal balcone di casa ieri pomeriggio, dopo un rimprovero della madre che voleva a tutti i costi convincerla ad interrompere la dieta. Valentina, 18 anni, è stata giudicata fuori pericolo, ma corre il rischio di avere dei danni permanenti agli arti inferiori per tutta la vita. Nel volo dal secondo piano della sua abitazione, a pochi passi da Licola, si è fratturata due vertebre e le gambe.
Era ossessionata dai finti miti della televisione dei giorni nostri: miss Italia, veline e letterine varie l’avevano spinta ad iniziare una ferrea dieta. Carotine, insalate scondite e così via dicendo: in pochi giorni era riuscita a perdere diversi chili. Ma la mamma si è cominciata a preoccupare per il troppo rigido regime alimentare a cui si stava sottoponendo, senza la guida di un dietologo o di un nutrizionista. Anche perché, iniziata la scuola (Valentina frequenta l’ultimo anno in un istituto superiore del rione Toiano), credeva che il rendimento ne potesse risentire.
La drammatica sequenza è avvenuta attorno alle 15. Nessuno ha assistito al tentativo di suicidio: la casa è fuori mano, arroccata su una salita di una zona residenziale sorta da pochi anni con vista sul depuratore di Cuma. Madre e figlia avrebbero iniziato la discussione subito dopo pranzo. La donna ha invitato la ragazza a mangiare qualche cosa di più sostanzioso, per evitare che potesse sentirsi male. Ma Valentina, che in realtà non ha un grande bisogno di perdere chili, si vedeva più bella e più attraente, sempre più simile ai suoi modelli femminili che appaiono in tv. Ed ha ribadito il suo rifiuto a mangiare. Da qui la discussione è divenuta burrascosa. Forse la madre ha cominciato a rimproverarle anche qualcosa d’altro. Un rimprovero come tanti che avvengono quotidianamente in ogni famiglia. Solo che Valentina non ha accettato di buon grado il consiglio materno.
Ha finto, allora, di chiudersi dentro la sua camera ed è poi salita all’ultimo piano: ha scavalcato il piccolo parapetto e da lì si è lasciata cadere. L’impatto è stato tremendo, ma, per fortuna nessun organo vitale risulterebbe lesionato. Le urla della ragazza, che non ha mai perso conoscenza, sono state udite dalla madre, che subito ha mobilitato i soccorsi. A bordo di un auto, la diciottenne è stata accompagnata al pronto soccorso: le sue condizioni sono apparse gravi ai medici che l’hanno visitata per primi. Dall’ospedale di Pozzuoli è stato così disposto il trasferimento al Cardarelli, dove ancora adesso la ragazza è ricoverata in prognosi riservata. I poliziotti del commissariato flegreo, diretti dal vice questore Pasquale De Lorenzo, non avrebbero trovato nessun biglietto d’addio all’interno della cameretta dalla ragazza: il folle gesto sarebbe maturato in pochi attimi, in seguito al rimprovero. La mamma, a cui sono stati somministrati dei sedativi perché in stato confusionale, ha raccontato agli agenti di guardia del litigio avvenuto pochi minuti prima. Difficile capire cosa abbia influito sull’equilibrio di Valentina. Ma quando una ragazza di poco più di 18 anni decide di togliersi la vita, forse, c’è ben poco da capire.
IL MATTINO – 19 settembre 2002
autore: PINO TAORMINA
