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giovedì, Marzo 28, 2024
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«LE NOTTI BIANCHE DI NAPOLI»

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Il mare bagna Napoli e la sua Notte Bianca: per la seconda edizione di quello che si propone come il più importante appuntamento internazionale della città. Il tema dell’evento ci immerge subito nelle radici della storia di Napoli. Da sempre, Napoli, con il suo porto ed il suo profilo geografico, è l’approdo naturale dei popoli, delle culture e delle tradizioni provenienti dai Paesi che si affacciano sul Mediterraneo, da sempre è “Mare di cultura”. Questa sua innata vocazione l’ha resa, nei secoli, un esempio tra i più significativi di come i linguaggi di culture diverse si incontrino e si mescolino generando espressioni artistiche uniche e irripetibili. E, in occasione della Notte Bianca, sugli oltre cento palcoscenici della città, nelle piazze, per le strade, fra i monumenti, quei linguaggi si mostreranno, si confronteranno, si contamineranno, cercando e riconoscendo in se stessi le matrici comuni e le differenze.

E Napoli, per questa notte bianca, si farà mare, porto, accogliendo al centro e nelle varie municipalità, le molteplici espressioni artistiche dei Paesi del Mediterraneo:l’area nord della città riceverà i metissages francesi e i ritmi dispari provenienti dai Balcani; la zona orientale incontrerà le tradizioni della Grecia, della Turchia, del Libano, della Siria, dell’Albania e di Cipro; le municipalità a sud ospiteranno le storie dolenti e il futuro di speranze di Israele e Palestina, l’incanto dell’Egitto e il fascino di Libia e Tunisia; ad ovest giungeranno i profumi del Maghreb e i colori della penisola iberica. Ovunque, poi, l’Italia e le tradizioni del suo teatro, della sua musica, della sua danza, dal Salento alla Sicilia, dalla tammorra alla pizzica, fino a Napoli e alle mille espressioni della sua arte.

Tre continenti sbarcheranno in città: la molteplicità delle culture in perenne mutamento dei Paesi dell’Europa meridionale; il mistero del Nord Africa che può apparire oggi, più di ieri, lontano, diverso o addirittura incomprensibile; le dolorose contraddizioni e la storia densa del Medio Oriente asiatico.Culture che si incontreranno,si confonderanno sul grande palcoscenico che è Napoli.

Per quanto concerne i trasporti tutto il centro cittadino e le aree interessate agli spettacoli, saranno chiuse al traffico dalle 19.00 del sabato alle 6.00 della domenica. Gli autobus si fermeranno alle estremità dell’ area pedonale. Metropolitane, funicolari e ferrovie locali intensificheranno le loro corse. Attenzione! le seguenti stazioni saranno chiuse dalle ore 19.00:


METRO LINEA 1: Policlinico – Vanvitelli – Piazza Medaglie d’Oro – Salvator Rosa – Materdei – Museo


TRENITALIA METRO LINEA 2: Piazza Cavour – Piazza Amedeo – Leopardi Cavalleggeri


SEPSA CUMANA: Fusaro – Arcofelice – Cantieri – Cappuccini – Gerolomini – Dazio – Agnano – Edenlandia – Mostra.


SEPSA CIRCUMFLEGREA: Grotta del Sole – Quarto Officina – Quarto Centro – Pisani – Trencia – Rione Traiano – Piave


CIRCUMVESUVIANA LINEA NAPOLI-SORRENTO: Napoli Garibaldi, Via Gianturco, S.Maria del Pozzo, San Giorgio Cavalli di Bronzo, Ecolano Miglio d’Oro, S. Antonio, Via del Monte, Via Monaci, Villa delle Ginestre, Via Viuli, Moregine, Ponte Persica, Pioppaino, Seiano.

CIRCUMVESUVIANA LINEA TORRE ANNUNZIATA – POGGIO MARINO: San Pietro, Via Cangiani

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CIRCUMVESUVIANA LINEA NAPOLI NOLA-BAIANO: Napoli Garibaldi, Napoli Centro Direzionale, Via Botteghelle, Salice, La Pigna, Parco Piemonte, Acerra.

CIRCUMVESUVIANA LINEA NAPOLI OTTAVIANO-SARNO: Napoli Garibaldi, Via Gianturco, Vesuvio de Meis, Guindazzi, San Leonardo, Fiocco.


Numero Verde: 800.22.33.66


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