«l’Etrusco». Gaetano Montefusco presenta il suo nuovo libro

Tra breve sarà in libreria L’Etrusco, il nuovo romanzo di Gaetano Montefusco. Il libro, ambientato nella Campania dei nostri giorni, in particolare nell’area Nord di Napoli, sul litorale domitio-flegreo, narra le vicende relative alla scomparsa e alle successive ricerche di Emanuela, una bimba di 10 mesi, figlia di Pina, un’infermiera di Pozzuoli, appartenente a una famiglia criminale dell’agro aversano giuglianese.
Il libro edito da Graus Editore, sarà presentato il prossimo 14 dicembre presso la nuova libreria di Giugliano in via A. M. Pirozzi (ex Itis – Liceo Scientifico) alle 18 e il 21 dicembre a Napoli, al palazzo Alabrdieri sempre alle 18 alla presenza dell’autore.
Il caso della scomparsa della bambina, avvenuto nell’estate del 2005, esplode sulla stampa e le televisioni nazionali e promette celebrità a chi se ne occupi. Le elezioni politiche di primavera del 2006 sono prossime e un magistrato inquirente della DDA di Napoli, pur non avendone la capacità, insiste per avere la titolarità sulle indagini e acquisire visibilità mediatica.
Tra storie di ogni giorno ed emozionanti e singolari vicissitudini si snoda il racconto di una madre in pena e di uomini avidi di potere che non si pongono scrupoli pur di vincere le elezioni imminenti.
Nel romanzo, oltre ai consueti ambienti malavitosi, giudiziari e politici, entra prepotentemente il mondo del volontariato e della scuola che si scontra con l’autorità costituita.
Il protagonista principale è Attilio, un professore di lettere che insegna al liceo classico Vittorio Emanuele di Napoli, in crisi depressiva per effetto di una causa per separazione giudiziale intrapresa nei suoi confronti dalla splendida moglie Adele. Lo affiancano alcuni colleghi, tra i quali, Ugo Baldini, soprannominato “il Toscano” o “l’Etrusco” , e gli ex alunni della sua scuola.
Il romanzo, nel quale non manca anche questa volta qualche poesia, caratteristica di Montefusco, si inserisce nel filone di denuncia caro all’autore che, con Graus Editore, ha già pubblicato Carmela Lo Scalzo. Avvocato, napoletana, un romanzo che ricevette la menzione speciale al Premio Elsa Morante del 2003, e col quale fu posto il dito sulla piaga della corruzione dei giudici, partendo dal gravissimo episodio, realmente accaduto nel 2003 agli esami per uditore giudiziario, quando un alto magistrato entrò notte tempo nella sede d’esami per alterare il tema di una concorrente sua protetta.
Prossimamente Graus Editore ristamperà l’altro libro di Montefusco L’adultero di Belfast, oggi esaurito, un romanzo che ha vinto il Premio letterario nazionale Stefanelli 2002, riconoscimento concesso in passato ad autori del calibro di Domenico Rea, Maria Corti, Saverio Strati, Giorgio Pressburger e, recentemente, a Bruno Vespa. Il volume, che narra la storia di un poeta terrorista dell’IRA, pur avendo come tema principale l’amore, evidenzia la grave situazione vissuta dai cattolici irlandesi nell’Ulster, mediante un’attenta ricostruzione storica della secolare lotta tra cattolici e protestanti in Irlanda.
Montefusco, infine, che collabora con i quotidiani economici «Il Sole 24 ore» e «Il Denaro», è anche l’autore di due libri di inchiesta giornalistica sul dissesto finanziario dei comuni italiani, e in particolare di quello di Napoli: Un Miracolo Italiano, dal dissesto ai Boc e Monumento alla Vergogna – Antatomia di una mistificazione.