IL SINDACO AI RESIDENTI: «NON BEVETE L’ACQUA»

Il Sindaco Taglialatela firma un’ordinanza per vietare l’uso di acqua potabile in via Madonna del Pantano, dopo la diffusione dei risultati delle analisi. Dall’esito dei prelievi effettuati dall’Asl Napoli2 risulta che sono stati superati i parametri consentiti, in riferimento alle traccie di Arsenico e di residui fecali. In contemporanea viene ordinato all’ufficio acquedotto comunale di effettuare ogni accertamento finalizzato ad individuare la causa della fuoriuscita dai rubinetti alimentati dall’acquedotto comunale ed ogni intervento necessario per la rimozione delle cause. Questa la prima reazione del sindaco di Giugliano al nuovo allarme ambientale per i residenti della circoscrizione periferica giuglianese. «Non bastavano le discariche e gli odori nauseabondi, adesso ci mancava solo l’acqua inquinata – commenta un gruppo di residenti – come faremo a bere, cucinare, lavarci e fare un caffé? Il comune deve provvedere con le autobotti, altrimenti al danno si aggiunge la beffa». La situazione è disperata, alcuni genitrori infatti, sono preoccupati per i loro figli: «da quanto tempo siamo stati costretti a bere l’acqua inquinata? I nostri figli giocano con l’acqua e la bevono a nostra insaputa, come faremo da oggi in poi?»
Un territorio quello martoriato dall’abusivismo edilizio, ma diventata presto una zona franca, anche per il mancato controllo del territorio negli anni passati, l’edilizia selvaggia e spregiudicata ha permesso la cementificazione di zone in aperta campagna e in assenza di servizi. L’acuqedotto e le tubature di scarico sono state costruite troppo vicine, tali da consentire il passaggio delle acque nere, attraverso infiltrazioni, alle acque bianche, compromettendo seriamente la salute dei residenti. Intanto gli abitanti della zona organizzeranno un’assemblea pubblica e hanno gia chiesto la presenza del sindaco: «abbiamo paura delle malattie infettive, non ci potete abbandonare».