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martedì, Maggio 7, 2024
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Incendio di ecoballe a Taverna del Re, la risposta del ministro non soddisfa Di Lello

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A seguito dell’incendio del giugno scorso di un enorme quantità di eco-balle depositate, da anni, in località Taverna del Re, l’on. Marco Di Lello, del gruppo parlamentare PD alla camera dei deputati, in accordo con l’avv. Alessandra Iannone della segreteria del Circolo PD Giugliano, ha redatto una interrogazione, la numero 4-17405, al Ministro dell’Ambiente, on. Galletti, sulle iniziative attuate dall’Arpac, della ASL e dalle altre autorità eventualmente competenti per tutelare la popolazione a seguiti dell’enorme quantità di prodotti di combustione sprigionatesi dall’enorme rogo. Nel contempo si chiedeva, con la cennata interrogazione, notizie sullo stato della bonifica dei suoli e sottosuoli dell’area giuglianese interessata da sversamenti delle eco camorre, nei decenni passati, e dalla deposizione di migliaia di tonnellate di immondizia per cura del Commissariato Emergenza rifiuti, poi.
La risposta dell’on. Gian Luca Galletti, del 24 ottobre u.s., redatta in perfetto e indiscutibile stile burocratico, non fornisce risposte certe ma sottolinea come ogni competenza in materia sia demandata alla Regione Campania e come la percezione, in sede romana, della situazione della nostra zona sia diversa da quella reale, perché basata sulle solo informazioni pervenute dalle autorità locali.
Balza evidente che la bonifica dei suoli e dei sottosuoli sia una complessa attività di conferimenti di incarichi alla SOGESID prima e da organismi a questa collegati dopo, attività che sino ad ora non ha prodotto alcun dato scientifico e di valutazione del pericolo, qual’ora esistente, cui è esposta la popolazione.
Unici dati comunicati sono quelli rilevati da una perizia disposta dalla magistrature sulle acque dei pozzi i sui risultati avrebbe dovuto allarmare le autorità sanitarie al pari della certificazione che parte della discarica RESIT. in fase di bonifica, non fosse protetta da teloni che inibissero la caduta del percolato nel sottosuolo. Senza che nulla si sappia in merito a quanto da questo percolato ha determinato in termini di inquinamento.
Altro dato rilevabile è la totale assenza di centraline di controllo della qualità dell’aria, che pare emergere dalla risposta del Ministro. In occasione del vasto incendio delle eco balle del giugno scorso nessuna attività di campionatura del suolo e dei prodotti agricoli è stata posta in essere nella zona, vasta, di ricaduta delle particelle di combustione. Unico solo riscontro quello fornito dalla centralina posta in area STIR che, ovviamente, per la sua posizione lontana dalla zona di ricaduta e combustione ha fornito, nella verifica effettuata tempo dopo l’incendio, valori nella norma.

L’on. Marco di Lello, in accordo col il circolo del PD Giugliano, darà vita ad ulteriori monitoraggi sulle fasi di intervento della bonifica dei suoli e delle incredibili montagne di eco balle ancora depositate nei vari depositi della zona. Sarà monitorato l’iter delle procedure e dei risultati ottenuto attraverso interrogazioni parlamentari senza escludere il ricorso a denunzie delle situazioni di continuo perdurare di pericoli sanitari che verranno segnalati dai cittadini oppure riscontrati da attività degli organismi sanitari locali, nazionali ed internazionali. “La tutela della salute della popolazione, ha dichiarato l’avv. Alessandra Iannone, valica ogni interesse di parte ed è un bene comune e supremo, in questa ottica mi auguro che su questa tematica il mondo politico giuglianese riesca a fare fronte comune ed a imporre, nell’ambito delle rispettive organizzazioni, la centralità e l’urgenza della questione ambiente dell’area giuglianese. Pare chiaro che la nostra salute soprattutto per i vertici regionali è una marginalità rispetto ad incarichi, appalti e presunte indagini che non partono mai e quei dati che ci sono sono parziali ed inadeguati a rilevare il vero stato dei luoghi. Noi dobbiamo pretendere che la vera bonifica, quella dei suoli, non resti un mare di parole ma individui le vere situazioni dell’inquinamento e le rimuova immediatamente”.

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