Sicurezza stradale, si illuminano le arterie a rischio in periferia. Da ieri non è più al buio la cosiddetta rotonda di «Maradona», arteria strategica per i collegamenti tra il Giuglianese e l’intera area flegrea, sulla quale convergono le arterie dei comuni di Villaricca, Marano, Quarto, Qualiano e Giugliano. L’intervento rientra nella complessiva opera di restyling del quartiere periferico «Villaricca 2».
Gli impianti nuovi di zecca, installati dal comune di Villaricca, e in funzione dall’altra sera, rappresentano una vera sorpresa per le migliaia di pendolari. Nonostante la serie di stop e gli spartitraffico che indirizzano le automobili nelle diverse direzioni, purtroppo la rotonda di «Maradona» è da sempre una delle più pericolose dell’hinterland.
«Un intervento importante per la sicurezza dei cittadini, messa a rischio proprio dalla carenza di illuminazione, e non solo da quella – dice il sindaco Raffaele Topo -. Negli ultimi anni gli incidenti stradali, spesso anche mortali, purtroppo non sono mancati. E a pesare sulla scarsa sicurezza dell’incrocio, appunto, è sempre stata la mancanza di un impianto di illuminazione. Senza luce, infatti, è sempre stato molto difficile notare i segnali di arresto obbligatorio oppure la presenza di pedoni e motocicli».
Con la conseguenza che durante le manovre azzardate per frenare, numerosi malcapitati automobilisti finivano per impattare, inevitabilmente, con altri mezzi. Soprattutto in prossimità di svincoli e incroci. Adesso, però, con la segnaletica rinnovata, anche su via Venezia, e l’installazione delle luci, la rotonda non dovrebbe mette più a rischio i pendolari. Soprattutto garantisce anche i pedoni. Basta rispettare la segnaletica, soprattutto e i limiti di velocità.
Si imprime, così, una svolta alla vivibilità dell’intero rione periferico di Villaricca che si sta trasformando da zona di campagna, abbandonata da sempre a se stessa, in un quartiere residenziale attrezzato con servizi e infrastrutture. Il restyling ha portato anche al recente completamento della nuova condotta idrica in via Torino.
«I progressi in via Venezia- dice Roberto Landi, presidente della commissione urbanistica comunale – sono già visibili e saranno completati entro la prossima primavera».
Realizzata ex novo la fogna e ripristinato il manto stradale, adesso si stanno costruendo i marciapiedi e completando i muri di contenimento. Mentre sono già state inaugurate: una sede comunale distaccata con uffici e vigili urbani, una scuola materna. Mentre, dopo la recente delibera di consiglio comunale, si aspetta di vedere aperta una farmacia comunale. La cui assenza è molto sentita dai cittadini. Soprattutti da quelli di età avanzata.
TONIA LIMATOLA– Il Mattino 10 novembre 2002
