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Forza Italia :frattura irreparabile.

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E’ ormai chiaro che all’interno di Forza Italia bisogna cambiare registro. E ancora più urgenti si rendono necessari i provvedimenti a livello campano.Il partito è ormai diventato una cosa prettamente familiare.Stretto in una morsa soffocante tra i fratelli Martusciello. Antonio: coordinatore regionale , deputato , sottosegretario all’ambiente , consigliere comunale;Fulvio: consigliere regionale, canditato in pectore alla Presidenza del Consiglio provinciale.Insomma tutto per loro e agl’altri solo ciò che non vogliono.Una gestione del partito fortemente autoritaria , e spietata verso i militanti non supini al loro volere.Ma il seme della ribellione all’interno del partito è stato gettato da tempo e anche a livello nazionale se ne prende coscienza. Tant’è che Claudio Scaiola alla sua prima grande rentrèe, Sabato ad Arezzo, ha detto << bisogna riformare lo statuto del partito , anche contro i rais locali >>.E poi lo stesso Fabrizio Cicchitto, altro dirigente nazionale, sulla stessa linea di pensiero ha confermato:<< Penso che si dovrà arrivare a un sistema di incompatibilità.Non si possono fare tante cose contemporaneamente.Se uno sta al governo non può dirigere il partito a livello locale .Qui dobbiamo ripartire , se no finiamo nelle sabbie mobili>>.Figlia di questo stato di cose è l’attuale situazione politica che si registra all’interno del partito azzurro giuglianese.Dove da una parte c’è un gruppo di consiglieri comunali capeggiati da Giuseppe Maisto fedelissimo dei Martusciello e dall’altra parte un altro gruppo di consiglieri, che hanno sposato la linea politica di Scaiola e vicini agli onorevoli Luigi Cesaro e Paolo Russo .La posta in gioco è alta :la candidatura a sindaco. Martusciello vuole a tutti i costi un proprio uomo sullo scanno più alto dell’amministrazione giuglianese e sta dando battaglia fin’anche a costo di spaccare il partito.Eppure in un’intervista data dal consigliere Frascesco Mallardo, lo scorso mese a questa testata, così rispondeva ad una ipotesi di intrusione dei vertici regionali nella scelta del sindaco << Sono sicuro che anche questa volta sarà così, il candidato verrà scelto a Giugliano. La nostra città è per molti versi particolare rispetto a tante altre, per la grandezza del territorio, per il numero di abitanti e soprattutto per il carattere proprio del giuglianese. Per tradizione a Giugliano si sono sempre operate scelte con una certa autonomia. I “soliti bene informati” spesso dipingono l’On. Martusciello come un tiranno, a me non ha mai fatto questa impressione, lo conosco come buon politico e persona estremamente intelligente, sono certo che non ci saranno imposizioni, ma solo un confronto ed un dialogo costruttivo che è sempre ben accetto.>>.Deve essersi ricreduto il consigliere Mallardo ora che Martusciello invece è sceso in campo e soprattutto ora che egli stesso è tra quei consiglieri che portano avanti la linea politica di Scaiola. Intanto le elezioni sono all’angolo e quanto prima si rende necessaria una sintesi delle diverse posizioni .Sarebbe grave arrivare alle elezioni divisi , facendo pienamente il gioco delle sinistre .

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