Sventata una rapina alle Poste di San Severinio, dentro tre giuglianesi

L’immediato intervento di alcuni militari ha consentito di bloccare un gruppo di malviventi napoletani a Piazza del Galdo




San Severino: i carabinieri mandano in fumo il ”colpo” di una banda
A far scattare i sospetti l’arma impugnata da uno dei banditi






Mercato San Severino. Va in fumo ”colpo” all’ufficio postale. E’ finita male, ieri mattina, la ”trasferta” di tre napoletani nella Valle dell’Irno. Il gruppo è stato sorpreso e arrestato, presumibilmente, pochi istanti prima di mettere a segno una rapina all’ufficio postale di Piazza del Galdo (nella foto). A mettere loro le manette sono stati i carabinieri del nucleo radiomobile di Mercato San Severino, diretti dal tenente Giuseppe Ambrosone. L’episodio si è verificato ieri mattina, nella frazione che si trova quasi al confine con il comune di Roccapiemonte. A sventare la rapina sono stati i militari dell’Arma che viaggiavano su due ”gazzelle” e la cui attenzione si è soffermata su tre persone, una delle quali, in particolare, era armata di pistola. L’intervento dei carabinieri è stato immediato. I militari sono piombati addosso al gruppo sospetto, i cui componenti sono finiti in manette. Si tratta di Francesco Pozziello, di 32 anni, Raffaele di Fiore, anch’egli 32enne, e Giovanni Durante, di 42, tutti di Giugliano in Campania. I tre, una volta bloccati dagli investigatori, non hanno saputo giustificare il possesso dell’arma, né la loro presenza in zona, a quell’ora. Al termine di una serie di accertamenti e rilievi, sono quindi stati trasferiti nel carcere di Fuorni, dove ora si trovano a disposizione dell’autorità giudiziaria. La presunta banda di malviventi, a quanto pare, aveva raggiunto la Valle dell’Irno, a bordo di un’auto, una Fiat Panda che è stata rinvenuta, qualche minuto dopo, parcheggiata in una zona poco distante dall’ufficio postale, nella vicina frazione di Sant’Eustacchio. L’auto, al termine dei controlli, è risultata rubata qualche giorno in un centro dell’Agro nocerino sarnese. I carabinieri, durante l’operazione che ha consentito di evitare la rapina, hanno anche sequestrato tre passamontagna, altrettante paia di guanti, una pistola giocattolo simile a quelle in dotazione alle forze di polizia ed un rotolo di nastro adesivo. Il sospetto è che il nastro potesse servire per immobilizzare magari i dipendenti dell’ufficio, in modo da tentare la fuga, una volta compiuta la rapina, in maniera più agevole. Per i tre malviventi, l’accusa è di tentata rapina aggravata e ricettazione in concorso. L’operazione dei carabinieri della Compagnia di Mercato San Severino, guidata dal capitano Gianfilippo Magro, è stata resa possibile proprio grazie ai servizi di prevenzione antirapina disposti recentemente, in occasione proprio dell’approssimarsi del periodo natalizio, particolarmente a rischio per uffici postali, banche e negozi. Un servizio preventivo che, ieri, si è rivelato particolarmente azzeccato. (gian.bi.)