MARANO. CONTINUA LA CRISI DEL CENTRO-SINISTRA E SALTA IL CONSIGLIO COMUNALE

Questa volta nessuno potrà parlare di normale dialettica interna. Il centrosinistra maranese è spaccato e la mancanza del numero legale nel Consiglio comunale di ieri sera ne è stata la prova schiacciante. Lo stesso sindaco Perrotta, uomo che per indole personale e per la carica istituzionale che ricopre tende a smorzare ogni polemica, nel commentare l’improvvisa diserzione di numerosi consiglieri di maggioranza (Margherita e Liberi per Marano in blocco) è stato durissimo: «E’un’assenza di parte della maggioranza – ha dichiarato il primo cittadino di Marano – che pone seri problemi alla coalizione. Ieri sera erano all’ordine del giorno provvedimenti importanti, impegnativi per l’amministrazione, specie in una fase che ci vede fortemente impegnati nella lotta per la legalità con importanti iniziative per l’utilizzo a finalità sociali dei beni confiscati. L’improvvisa diserzione di pezzi della maggioranza lascia spazio ad interpretazioni lontane culturalmente e politicamente dai valori in cui crediamo e per i quali ci stiamo battendo. Sinora – ha sottolineato Perrotta – ho tollerato tutte le frizioni interne favorendo la ricomposizione, ma questa volta si è superato ogni limite e si è violato il rispetto delle istituzioni democratiche». Le critiche non hanno risparmiato neanche l’operato del presidente del civico consesso, Giovanni Gala, reo di aver fatto l’appello senza essersi accertato della presenza in aula del sindaco e del vicesindaco. «Il presidente del Consiglio – ha aggiunto il sindaco diessino – è stato male educato e irriguardoso verso le istituzioni». Un commento che non lascia spazio ad interpretazioni moderate. La crisi del centrosinistra maranese, infatti, è una realtà sotto gli occhi di tutti. Dopo aver archiviato le querelle e le polemiche dei giorni scorsi con gli esponenti di Rifondazione e dell’Uduer, questa volta il nuovo scenario di “guerra” vede coinvolti il primo cittadino, la Margherita (sempre più spaccata al suo interno) e Liberi per Marano. Oltre al presidente del Consiglio Gala, all’appello di ieri sera erano presenti soltanto i consiglieri Di Maro, Morra, Paragliola, Romani, Pastella, D’Ambra, Amitrano, Menna e Campanile. La seconda convocazione è fissata per oggi alle ore 18.