Non potrà più esercitare il Ministero, Michele Barone, sacerdote di Casapesenna, in servizio alla diocesi di Aversa, sotto processo al Tribunale di Santa Maria Capua Vetere per violenza sessuale e lesioni. I reati, secondo l’accusa, sarebbero stati commessi ai danni di tre donne, una delle quali con meno di 15 anni, che avrebbero subito gli abusi durante riti di esorcismo.
La decisione del Papa
La decisione di disporre la dimissione di don Michele dallo stato clericale è stata presa da Papa Francesco con un apposito decreto emesso dalla Congregazione per la Dottrina della Fede. Il provvedimento, che dispensa Barone dagli obblighi e dagli oneri derivanti dalla Sacra Ordinazione, è stato notificato al sacerdote dalla Diocesi di Aversa, retta dal vescovo Angelo Spinillo. “La Chiesa – si legge in una nota della Diocesi – anche quando applica la legge canonica nella sua legittima severità, ha come fine la salvezza delle anime, rimane in preghiera continuando a sostenere con fraterna carità quanti sono nella sofferenza”.