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mercoledì, Maggio 1, 2024
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Acerra dice no alla quarta linea inceneritore, nasce il comitato: “Il territorio ha già dato tanto”

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Il 4 settembre è nato ad Acerra un comitato unitario “No quarta linea inceneritore, per la difesa ambientale” con l’obiettivo di testimoniare in tutte le sedi politiche, istituzionali e sociali, la contrarietà alla realizzazione della quarta linea dell’inceneritore e più in generale, la necessità di tutelare la salute e l’ambiente del territorio di Acerra.

“Da troppi anni la nostra Città sta subendo il carico ambientale di un disastroso piano rifiuti regionale incentrato esclusivamente sull’incenerimento e che sta dimostrando tutto il suo fallimento.
Allarmanti sono ormai i dati relativi agli sforamenti da polveri sottili aumentati negli ultimi anni. Il nostro territorio è inoltre stato oggetto di illeciti sversamenti di rifiuti per i quali la Magistratura ha emesso sentenze passate in giudicato per disastro ambientale aggravato e subisce insieme ai comuni limitrofi, il costante fenomeno criminoso dei roghi tossici.
A peggiorare questa situazione, ci sono le tante richieste di insediamento di aziende di trattamento di rifiuti speciali e pericolosi e il fatto che ad Acerra, per oltre 25 anni, ha avuto sede un’azienda chimica e che vi è la presenza di insediamenti industriali ad alto impatto ambientale.
È l’insieme di tutti questi fattori che sta determinando un aumento progressivo delle patologie neoplastiche in particolar modo tra i cittadini più giovani. C’è la necessità di rimuovere le cause di tale allarmante fenomeno invece di insistere con l’aumento di insediamenti pericolosi o potenzialmente pericolosi.

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Con gli ultimi atti approvati in Regione Campania per la costruzione della quarta linea e la riduzione nel prossimo triennio del 10% della tariffa per lo smaltimento dei rifiuti presso l’impianto di Acerra, si potrebbero aprire scenari ancora peggiori di quelli esistenti, facendo dimenticare che Acerra è una città prevalentemente e tradizionalmente agricola, trasformandola in centro strategico dello smaltimento dei rifiuti della Campania.
Il comitato, costituito da cittadini accomunati solo dall’interesse di salvaguardare il territorio e la salute pubblica, ha deciso di intraprendere una battaglia, certamente nè semplice e nè facile, il cui primo obiettivo è scongiurare, con atti amministrativi, la costruzione di un’ennesima linea d’incenerimento.
Restiamo uniti, lottando per un futuro migliore per questo territorio e per i nostri figli”.

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