Doveva essere tra le 157 vittime del volo Ethiopian Airlines e invece, Arturo A., si è salvato grazie ad un cambio di biglietto dell’ultimo minuto da parte della sua agenzia. Come riportato da ‘Leggo’, anzichè partire da Roma e fare scalo ad Addis Abeba per poi ripartire alla volta di Nairobi, la partenza è avvenuta da Francoforte in Germania.
Il volo su cui doveva viaggiare Arturo, si è schiantato al suolo dopo soli 6 minuti di volo per motivi che sono ancora da accertare. Se il 30enne di Milano, anch’egli impiegato presso l’agenzia delle Nazioni Unite “World Food Programme” di Nairobi, avesse preso anch’egli il volo, ora le vittime italiane sarebbero salite a 9. Arturo, infatti, conosceva le vittime che lavoravano con lui.