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HomeCronacaAgguato ai Quartieri Spagnoli, la complice identificata dai tatuaggi

Agguato ai Quartieri Spagnoli, la complice identificata dai tatuaggi

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Salvare l’onore con il sangue. Questo sarebbe il terribile movente del duplice tentato omicidio di due ragazzi ai Quartieri Spagnoli. Il vero obiettivo dei sicari sarebbe stato il 17enne che avrebbe mostrato un video hot in cui c’era lui e l’ex fidanzata imparentata con dei pregiudicati della zona. Secondo gli investigatori si tratterebbe di una spedizione punitiva.

La notte del 15 settembre, I.C. viaggiava a bordo di una Smart bianca insieme all’amico 23enne quando sono stati feriti dai colpi di pistola. Secondo la DDA di Napoli, il ras dei Mazzarella ai Quartieri Spagnoli, Salvatore Percich e il minorenne S.P, avrebbero esploso due colpi di pistola nei confronti delle vittime. Invece Anna Nesa avrebbe aperto le porte di B&B ad altri due minorenni dove si sarebbero cambiati i vestiti per poi partire per dare supporto ai complici del raid.

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Il ruolo della 21enne Anna 

Pericich è stato fermato insieme alla 21enne. Per gli inquirenti Nesa avrebbe messo disposizione dei due minorenni, anche loro appartenenti al commando, l’alloggio di vico Monteroduni e avrebbe occultato la targa dell’Honda Sh utilizzata dai due complici di Pericich. I militari hanno indentificato la ragazza confrontando le immagini della videosorveglianza del quartiere e i profili social della ragazza. Ad incastrarla sarebbero stati i tatuaggi.

Dunque i provvedimenti dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli e dalla Procura per i Minorenni hanno come comune denominatore il tentato omicidio di due giovani. Tutti sono gravemente indiziati a vario titolo di tentato omicidio aggravato dal metodo mafioso.

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