PUBBLICITÀ
HomeCronacaUccisi in strada tra Piscinola e Miano, il destino dei fratelli Avolio

Uccisi in strada tra Piscinola e Miano, il destino dei fratelli Avolio

PUBBLICITÀ

I fratelli Avolio sono stati uccisi in strada in due agguati avvenuti a Piscinola e a Miano. Stasera si è verificata una sparatoria in via Janfolla. Sono state due le persone colpite nell’agguato di stampo camorristico: le vittime sono Francesco Abenante del ’90, e Salvatore Avolio del ’92 .

Sul posto la polizia Upg, commissariato Scampia e Squadra Mobile. Abenante è deceduto nell’immediato, l’altro, Salvatore Avolio è stato portato all’Ospedale Cardarelli in codice rosso dove ne è stato il morto poco dopo. Il 32enne era il fratello di Antonio Avolio, ras di camorra, dunque, anche in questo caso si seguirebbe la pista della faida tra i gruppi nemici di Ngopp Miano e Abbasc Miano, entrambi eredi del clan Lo Russo.

PUBBLICITÀ

L’omicidio del ras Avolio

La mattina del 24 giugno del 2021 Antonio Avolio venne ucciso mentre percorreva in  scooter via Comunale Vecchia Piscinola. La matrice camorristica dell’omicidio appariva sin da subito evidente, oltre che per le modalità dell’azione, anche per la nota vicinanza della vittima al gruppo criminale di Ngopp Miano.

Il collaboratore di giustizia Emmanuele Palmieri avrebbe ammesso di aver partecipato in prima persona la preparazione dell’agguato ed era stato inoltre designato per la sua concreta attuazione, anche se all’ultimo momento per imprevedibili circostanze mancava di presentarsi all’appuntamento concordato, salvo poi adoperarsi per recuperare Luca Isaia, subito dopo il compimento il raid.

“Avolio non doveva essere ammazzato”, il retroscena del pentito sulla lotta per Chiaiano

 

PUBBLICITÀ
Alessandro Caracciolo
Alessandro Caracciolo
Redattore del giornale online Internapoli.it. Iscritto all’albo dei giornalisti pubblicisti dal 2013.