Ieri la Polizia di Stato ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare che ha disposto la misura carceraria nei confronti di Salvatore Maggio Junior, di anni 20, gravemente indiziato dei reati di lesioni personali, porto e detenzione di arma da fuoco aggravati dalle modalità mafiose previste dall’art. 416 bis 1 c.p. e quella degli arresti domiciliari per Massimiliano Abete, di anni 22, gravemente indiziato di detenzione e porto di arma comune da sparo.
Il provvedimento cautelare compendia gli esiti delle indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Napoli, Direzione Distrettuale Antimafia, e condotte da personale della Squadra Mobile di Napoli e del Commissariato Dante in relazione al ferimento con colpi d’arma da fuoco di Abete avvenuto il 30 gennaio del 2023.
In quell’occasione, a seguito di una lite scaturita da futili motivi in zona Case Nuove, Maggio Junior, figlio del pentito, a bordo di uno scooter condotto da altro soggetto, aveva esploso diversi colpi d’arma da fuoco all’indirizzo della vittima provocandole una “frattura completa del piatto laterale della tibia e una frattura del versante anteriore della testa del perone”.
L’evento è da ricondurre ad un dissidio tra giovani appartenenti a contesti criminali differenti. Il presunto autore, infatti, orbita nell’ambito dei gruppi criminali operanti sia nell’area delle Case Nuove, quartiere Mercato, che in quella dei Quartieri Spagnoli.
