Aveva denunciato le numerose richieste di pizzo arrivategli in breve tempo, Antonio Belardo, imprenditore di Succivo, fu ucciso dal clan dei Casalesi. Per l’omicidio avvenuto nel 1991, Alberto Di Tella è stato condannato a 13 anni e 4 mesi di reclusione, 3 anni e 4 mesi in più rispetto ai dieci anni richiesti dal pm dell’Antimafia in sede dibattimentale.
Dopo un’iniziale archiviazione da parte della Procura, il caso è stato riaperto grazie alle nuove evidenze fornite dall’avvocato difensore che hanno portato ad ulteriori piste investigative.