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venerdì, Marzo 29, 2024
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Allergeni alimentari, multe fino a 18 mila euro per chi non informa i clienti

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L’argomento è sulla bocca di tutti, e rappresenta una delle questioni più importanti per chi opera nel settore alimentare.
Stiamo parlando degli allergeni alimentari, sostanze innocue per alcuni e pericolosissime per altri, sostanze che comunemente vengono annoverate tra gli ingredienti utilizzati un po in tutte le attività alimentari.

Per tale motivo il Regolamento Europeo n. 1169/2011 prevede che ogni ristorante, pizzeria, B&B e ogni altra attività che somministra cibi o bevande ai consumatori, abbia l’obbligo di prestare particolare attenzione alla gestione di questi ingredienti e di indicarli in modo chiaro ed esplicativo alla clientela.

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Non mancano le multe per i trasgressori, in alcuni casi salatissime, si parla di sanzioni da 600 a 3.500 euro, però in casi di grave negligenza possono lievitare fino a 18.000 euro.

Cifre esorbitanti che hanno portato tensione nel settore della ristorazione, dove lo “spauracchio” della multa ha spinto i titolari, soprattutto delle aziende più piccole, ad adeguarsi agli standard normativi.

Tuttavia bisogna ammettere che non è facile districarsi tra le varie normative e protocolli per la gestione degli allergeni e dei prodotti che li contengono, per questo la stragrande maggioranza dei ristoratori o degli operatori del settore alimentare si rivolgono a enti che forniscono consulenza ed assistenza in materia di Haccp, per ricevere dai professionisti del settore le giuste indicazioni.

Una di queste aziende di consulenza, Alimeta, ha scelto di fornirci le linee guida e i consigli per evitare di incappare nelle sanzioni e tutelare la salute del consumatore.

Nello specifico occorre:

  • Informare il cliente sul rischio di allergie ed intolleranze derivate da sostanze e prodotti alimentari;
  • Formare il personale dell’attività su come gestire gli allergeni, specificando in quali pietanze si trovano;
  • Nominare una figura Responsabile, a cui la clientela potrà rivolgersi per informazioni;
  • Approntare una tabella delle pietanze e dei prodotti indicando per ognuno quali allergeni contiene;
  • Esporre la tabella informativa in luoghi in cui potrà essere consultata sia dal dipendente che dal consumatore.

Dritte utili, che unite ad un corretto monitoraggio effettuato tramite le opportune schede, aiuteranno i ristoratori ad approntare un Piano di Autocontrollo Haccp a prova di allergene.

Per ulteriori informazioni sui 14 allergeni, potete consultare questa tabella fornita dal suddetto ente.

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