Sta meglio, fortunatamente, il bambino di 10 anni di origini ghanesi che lo scorso martedì ha rischiato di annegare nelle acque di Ischitella. Salvo anche il fratello 12enne mentre, il papà David e il fratellino Francesco James, purtroppo, non ce l’hanno fatta. A riportarlo è Il Mattino.
Il padre si trovava con il piccolo di 5 anni e gli altri due figli di 10 e 12 anni sulla spiaggia libera in prossimità del lido Costa Blu. Si sarebbero spinti sull’estremità della scogliera a confine con gli stabilimenti balneari e le spiagge libere tuffandosi con il mare molto mosso. Per il 50enne e il figlio più piccolo i soccorsi in mare si sono rivelati inutili, mentre al bimbo di 10 anni, arivato esanime a riva, è stata praticata la respirazione bocca a bocca e altre tecniche specifiche. Così, nonostante inizialmente non desse segni di vita, è stato fatto fortunatamente riprendere.
Immediato, poi, il trasferimento in ambulanza al pronto soccorso del Pineta Grande Hospital dove i medici l’hanno stabilizzato. Successivamente è stato trasferito in terapia intensiva al Santobono di Napoli. Nonostante la diagnosi non sia ancora stata sciolta, dopo le prime ore di forte apprensione, i sanitari hanno constatato un miglioramento clinico generale e hanno deciso di trasferirlo nel reparto di pneumologia, dove si trova tuttora e dove respira autonomamente. Per il fratello 12enne non è stata necessaria qualche ora di osservazione al pronto soccorso. La famiglia, sconvolta dal dolore, vive a Giugliano.