Avrebbe dovuto esibirsi in piazza a Mirto Crosia in occasione della festa di San Giovanni Battista, ma il concerto Andrea Zeta è stato cancellato. Il cantante neomelodico, Filippo all’anagrafe, è il figlio del boss ergastolano Maurizio Zuccaro, di recente condannato a vent’anni nell’ambito dell’Operazione Zeta.
Come riporta il Quotidiano del Sud il Comitato per la Festa di San Giovanni Battista, considerato anche il trascorso di Zeta “junior”, con precedenti penali per come reso noto da ambienti vicini alle forze dell’ordine, e trattandosi di una manifestazione di carattere religioso, avrebbe deciso d’intesa con il parroco don Giuseppe annullare l’evento. Al posto di Zeta, infatti, salirà sul palco il cantante neomelodico napoletano Angelo Famao.
Il cantante ha diffuso sui propri canali social un post-video in cui accusa Questura, organizzatori, sindaco, parroco della cittadina di avergli impedito di tenere il concerto “già organizzato da due mesi”. “Voglio difendere il mio lavoro e la mia dignità di essere umano – esordisce Zeta -. La Questura di Rossano decide di annullare il concerto mio, la mia presenza. Per quale motivo questa forma di “razzismo” nei miei confronti?.”