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domenica, Maggio 5, 2024
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Antonio morto per aver tentato di scavalcare al Maradona, era amico del sindaco di Bacoli: “Un padre affettuoso”

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Dopo le 2 della scorsa notte rinvenuto il corpo senza vita di Antonio Scotto Di Luzio, 42 anni, di Bacoli. È precipitato in un tunnel a poca distanza dal settore ospiti, occupato ieri sera dai tifosi rossoneri. Ha un nome il cadavere dell’uomo ritrovato dopo le 2 della scorsa notte in un tunnel che conduce al parcheggio sotterraneo, oggi abbandonato, dello stadio Maradona al termine della partita Napoli-Milan. La vittima dell’incidente si chiamava Antonio Scotto Di Luzio, aveva 42 anni e risiedeva con la famiglia a Bacoli. E si è rivelata fondata l’ipotesi che aveva preso piede subito dopo il ritrovamento del corpo: grandissimo tifoso azzurro ma privo di biglietto della gara, assieme ad un altro amico Scotto Di Luzio aveva cercato di scavalcare il muro di cinta dell’impianto ma qualcosa è andato storto ed è precipitato da un’altezza di circa 20 metri, perdendo la vita sul colpo.

Il lavoro degli investigatori

A confermare questa versione dei fatti alla polizia è stato l’amico che era con lui in quegli istanti. Secondo la ricostruzione fornita alle forze dell’ordine, i due, privi del biglietto dell’attesa gara del Maradona, stavano cercando di arrivare sugli spalti attraverso un cunicolo del vecchio parcheggio sotto lo stadio. L’amico della vittima dell’incidente, stando al suo racconto, ha trovato sul suo cammino una trave che gli ostruiva l’accesso ed ha per questo desistito dal proposito di proseguire. Il 42enne, invece, è riuscito ad infilarsi ed è passato attraverso lo stretto tunnel. Dopo essersi arrampicato per un tratto, però, è caduto rovinosamente finendo al suolo.

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Nei pressi del settore ospiti

A provare a ricostruire la vicenda erano le forze dell’ordine già dalla scorsa notte dopo le segnalazioni giunte da alcuni tifosi che poco dopo le 2 erano ancora nell’area dello stadio. La zona esatta del ritrovamento del cadavere è quella dei camminamenti sotto il livello stradale a non molta distanza dal varco per il settore ospiti, dove ieri sera erano assiepati i tifosi del Milan della Curva Sud giunti a Napoli assieme a diverse centinaia di supporters rossoneri arrivati da più parti d’Italia. Il recupero del cadavere dell’uomo è stato laborioso e nel pomeriggio di oggi il Comune di Napoli ha fatto sapere che saranno immediatamente ripristinate le grate tagliate dai vigili del fuoco per recuperare il corpo. L’area Patrimonio si è attivata per ricollocare le protezioni che erano state rimosse.

Il saluto del sindaco Josi Della Ragione

“Tony era un padre affettuoso, un uomo che adorava la sua famiglia e la sua terra. Tony è un figlio di Bacoli. Amava tanto la vita. Sempre con il sorriso stampato sul volto. Sempre gioviale. A soli 42 anni, lascia un grande dolore. Lascia due figli piccoli, moglie, familiari. Una famiglia di persone di grandi lavoratori. E tanti, tantissimi colleghi e amici. Le autorità competenti accerteranno cosa è accaduto ieri notte, nei pressi dello Stadio Diego Armando Maradona. Adesso, solo lutto. E dolore per una grave perdita. Lo ricorderò per sempre quando, da giovanissimo tifoso del Napoli, entrambi abbonati in Curva A, seguivamo il nostro amato Napoli. Insieme a tanti altri bacolesi. Erano i tempi del ritorno in Serie A, dopo il buio del fallimento. Andare allo stadio era sempre una grande gioia. E così dovrebbe essere, sempre. Per tutti. Ci lascia un giovane. Un amico di vecchia data. Un figlio di Bacoli. Possa tu riposare in pace, Tony”.

La nota del Comune di Napoli

Uomo trovato morto nel parcheggio dismesso dello stadio, saranno ripristinate le grate rimosse per recuperare il corpo. Saranno immediatamente ripristinate le grate tagliate dai vigili del fuoco per recuperare il corpo dell’uomo trovato senza vita nell’area di parcheggio dismessa che si trova al di sotto del settore Ospiti dello stadio Maradona. L’area Patrimonio del Comune si è attivata per ricollocare le protezioni che erano state rimosse.

L’Amministrazione comunale si è anche attivata per approfondire la dinamica del tragico
incidente avvenuto – secondo una prima ricostruzione – nel tentativo da parte dell’uomo di arrampicarsi per accedere all’impianto in occasione della partita Napoli-Milan senza passare per la zona di controllo dei biglietti.

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