22.7 C
Napoli
martedì, Aprile 16, 2024
PUBBLICITÀ

Uccide i figli con un’iniezione letale, le strazianti parole di dell’infermiera killer prima di morire

PUBBLICITÀ

Li aveva prima sedati, poi li ha uccisi con un’iniezione di potassio letale. Ha tolto così la vita ai suoi due piccoli figli Marisa Charrere: due bimbi di nome Nissen, che aveva soltanto sette anni, e Vivien, di nove. Lo ha fatto usando quella sostanza che in America utilizzano per i condannati a morte.

L’aria che si respira ad Aymavilles, adesso è pesante. Non è facile superare un simile dolore, non è facile non pensarci. E invece è difficile accettare quello che è successo, quello che ha deciso di fare l’infermiere che lavorava nel reparto di cardiologia dell’ospedale  Parini di Aosta. Prima di uccidersi la donna aveva deciso di lasciare due lettere, scritte di suo pugno e che sono state rinvenute durante le prime indagini.

PUBBLICITÀ

La lettera

«Non ce la faccio più». Così recitava una lettera. Quella scritta da Marisa prima di fare follie. Turbate anche le sue colleghe e le conoscenti, le quali hanno descritto la donna deceduta, che per ammazzarsi ha usato la stessa sostanza che ha iniettato ai figli: stando al racconto di queste ultime, Marisa non aveva fatto trasparire nulla e addirittura, fino a qualche ora prima della tragedia, stava anche scambiando messaggi con loro.

PUBBLICITÀ

RESTA AGGIORNATO, VISITA IL NOSTRO SITO INTERNAPOLI.IT O SEGUICI SULLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK.

PUBBLICITÀ

Ultime Notizie

“Mio figlio autistico risultava a scuola ma era in riabilitazione”, la denuncia ad Afragola

Risultava presente contemporaneamente a scuola e nel centro di riabilitazione dove svolge le sue terapie in quanto affetto da...

Nella stessa categoria