Ieri sera il pronto soccorso dell’ospedale Pellegrini è stato assaltato. Un gruppo di malintenzionati, composto da uomini e donne, si è presentato alle ore 23 al presidio ospedaliero pretendendo di voler vedere un loro parente e di parlare immediatamente con un medico.
Alla risposta del personale presente di rispettare gli orari e le regole per le visite il gruppo ha forzato l’ingresso del Pronto Soccorso e iniziato a minacciare e insultare i presenti creando il caos tra i ricoverati. La peggio l’ha avuta una guardia giurata che è stata schiaffeggiata. Sono dovuti intervenire i carabinieri chiamati dai presenti per riportare l’ordine nell’ospedale.
“Il nosocomio della Pignasecca si conferma l’ospedale più martoriato da un utenza che si sente libera di fare ciò che vuole, e dove la burocrazia li ferma loro usano la violenza. Eppure l’Italia ,a differenza degli Stati Uniti ,fornisce assistenza sanitaria gratuita a tutti, non vorremmo mai pensare che sbagliassimo proprio a fare ciò, ma certe volte, davanti a certe scene, il pensiero (e solo quello) ci tange”, scrive il dottor Manuel Ruggiero dell’associazione NTi.
“La nostra solidarietà va al personale medico tutto e alle guardie giurate costretti a subire continui assalti da parte di gruppi di violenti e spesso anche di veri e propri criminali. Di questo passo ci scapperà il morto. Lavorare così è destabilizzante e umiliante. Cosa dobbiamo ancora aspettare per ottenere un presidio fisso di militari o uomini delle forze dell’ordine nei pronto soccorso del napoletano?”, dichiara il consigliere regionale di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli a cui si sono rivolti disperati tanti familiari dei pazienti ricoverati e terrorizzati dai continui raid che avvengono nel pronto soccorso.