Sono giorni di fibrillazione tra le varie forze politiche cittadine in vista delle (eventuali) scelte in vista del ballottaggio del 4 novembre quando si sfideranno Pasquale Albano per il centro (31,41% al primo turno) e Rodolfo Visconti (20,27%). I due contendenti sono a “caccia’’ dei voti di chi non ha raggiunto il secondo turno, bacino oltremodo importante per raggiungere la vittoria. Pur senza posizioni ufficiali, qualche elemento già emerge.
Il primo: la Lega, che ha sfiorato al ballottaggio, di certo non darà l’appoggio a Rodolfo Visconti. La segreteria locale del partito, i candidati e l’aspirante sindaco Rosario Pezzella si riuniranno questa sera per trovare una posizione condivisa. Possibile che, seppur senza apparentamento, almeno parte dei voti leghisti possa andare a Pasquale Albano dando una bella spinta al geometra 44enne verso un’elezione che in ogni caso appare già probabile. Dall’altra parte della barricata, sembrava fatta per un accordo tra Rodolfo Visconti e l’Altra Marano di Mauro Bertini. Tra i punti dell’accordo, la carica di vicesindaco e un assessorato per la compagine di sinistra in cambio dell’entrata in maggioranza dei consiglieri in quota l’Altra Marano. Tutto lasciava presagire alla ratifica dell’accordo ed invece, nelle scorse ore, colpo di scena: l’accordo è saltato per l’indisponibilità di Visconti e della sua coalizione e perciò nessun apparentamento con l’Altra Marano. Sorpreso, il candidato sindaco escluso dal ballottaggio Mauro Bertini ha dichiarato: «La mia impressione è che Visconti abbia deciso di non vincere. Per me, è un autentico suicidio politico quello che ha fatto anche perché se vincerà comunque non avrà la possibilità di andare avanti vista la sua incapacità. Noi avevamo raggiunto l’accordo su tutti i punti, si aspettava solo la ratifica del protocollo d’intesa (dall’amministrazione trasparente e stop a clientelismo politico a tenere lontana la criminalità organizzata nella cosa pubblica ndr.) ma poi Visconti è arrivato dicendo che l’apparentamento non era più possibile. Ne prendiamo atto». Visconti ha poi confermato l’intenzione di non chiedere nessun apparentamento con le forze in campo preferendo, in caso di sua vittoria, a discutere con le minoranze eventuali intese politiche e programmatiche. Ancora non è chiaro al momento se Teresa Giaccio di Fratelli d’Italia (7,47% al primo turno) e Lorenzo Alfè con il suo 4,47% appoggeranno uno dei due duellanti al ballottaggio.
