Potrebbero essere state introdotte dall’esterno le blatte ritrovate in uno dei bagni dell’ospedale Vecchio Pellegrini (Leggi qui per la ricostruzione della vicenda). L’ipotesi proviene dal consigliere regionale dei Verdi e membro della commissione Sanità Francesco Emilio Borrelli e dal conduttore de “La Radiazza” su Radio Marte Gianni Simioli in seguito all’opinione espressa dal dottor Emilio Noviello, medico veterinario per animali esotici e non convenzionali in diretta radiofonica stamattina.
“Il video che mostra delle blatte in uno dei bagni dell’ospedale Vecchio Pellegrini è stato quasi certamente creato ad arte da dei sabotatori. Gli insetti sono stati infatti introdotti di proposito e poi ripresi. Siamo di fronte ad un fatto gravissimo, qualcuno vuole screditare il sistema sanitario. La magistratura deve fare chiarezza molto rapidamente su quanto sta accadendo”, dichiarano Borrelli e Simioli.
La spiegazione del dottor Noviello
“Gli insetti che si vedono nel video sono degli esemplari di ‘Blaptica dubia” – spiega invece il dottor Noviello – provenienti da Argentina e Brasile. Sono usati solitamente per alimentare rettili, reperirli è molto facile sia su internet che nei negozi specializzati per animali esotici. Nel video gli insetti assumono dei comportamenti assolutamente anormali per la loro specie”.
“Chi li ha introdotti – prosegue Noviello – ha assunto un comportamento particolarmente pericoloso. Qualora questi insetti dovessero proliferare, ci ritroveremmo con una nuova specie di blatta sul territorio, con tutti gli effetti che ne conseguono. Liberare insetti o animali di altre zone del pianeta sul nostro territorio senza alcun controllo è di per sé pericoloso. I protagonisti di questa vicenda devono essere colpiti con la massima durezza. Se si tratta poi di dipendenti pubblici e sindacalisti dell’ospedale bisogna licenziarli in tronco senza alcuna remora”, conclude Borrelli.