19 C
Napoli
sabato, Maggio 4, 2024
PUBBLICITÀ

Blitz dei Nas nelle mense scolastiche a Napoli, scoperte gravi irregolarità

PUBBLICITÀ

Le mense scolastiche in Italia sono al centro di un allarme igienico. In un periodo di intenso scrutinio, i competenti hanno esaminato circa 1.000 aziende di ristorazione coinvolte nella preparazione dei pasti per le scuole, rivelando uno scenario inquietante.

Controlli nelle mense scolastiche in Campania

Il Nucleo Anti Sofisticazioni (Nas) di Napoli ha recentemente condotto controlli serrati nelle mense scolastiche della città, rivelando gravi irregolarità.

PUBBLICITÀ

Nel mirino dei militari dell’Arma sono finite una mensa di una scuola paritaria e due ristorazioni collettive responsabili della refezione nel capoluogo partenopeo. I controlli, avviati in concomitanza con l’inizio dell’anno scolastico, sono stati eseguiti in collaborazione con il Comando Carabinieri per la Tutela della Salute e il Ministero della Salute.

Le conseguenze per le ditte non conformi non sono state leggere. Sono state comminate a ciascuna delle tre aziende coinvolte sanzioni pecuniarie superiori a 10mila euro. I Carabinieri del Nas hanno anche disposto un blocco sanitario per oltre 150 chilogrammi di alimenti, evidenziando mancanze nella tracciabilità e violazioni nelle procedure di produzione e controllo degli alimenti.

Le sanzioni comminate dal Nas alle tre ditte ammontano a un totale di 10mila euro, evidenziando problemi nella gestione e conservazione degli alimenti. In particolare, sono emerse criticità riguardo alle condizioni igieniche dei locali utilizzati per la preparazione dei pasti.

Controlli a tappeto anche nel resto d’Italia

I dati dei controlli effettuati dal Nas indicano che il 27% delle aziende esaminate, pari a 257 ditte, presenta gravi irregolarità. Le forze dell’ordine hanno sequestrato tredici cucine, mentre le violazioni, sia di natura penale che amministrativa, ammontano a 361. Le sanzioni comminate per le violazioni nella gestione e conservazione degli alimenti, nonché per le cattive condizioni igieniche nei locali di preparazione dei pasti, si avvicinano a quota 200mila euro. Tra i casi eclatanti, emerge la chiusura di un asilo nido a Taranto, non censito, che utilizzava acqua non idonea a scopo alimentare. I Nas hanno sequestrato oltre 700 kg di derrate alimentari non tracciate, incluse carni, formaggi, pane, pasta e acqua minerale.

Altri casi preoccupanti includono gravi carenze organizzative, strutturali e igienico-sanitarie in un’azienda di Lecco. In un centro di preparazione pasti nella provincia di Reggio Emilia i controlli hanno rinvenuto carcasse di insetti e escrementi di roditori nelle celle frigo.

Questo intervento del Nas non solo mira a sanzionare le ditte inadempienti ma rappresenta un chiaro messaggio circa l’incrollabile impegno nel garantire la sicurezza alimentare e la qualità igienica degli ambienti dedicati alla preparazione dei pasti nelle scuole.

PUBBLICITÀ

RESTA AGGIORNATO, VISITA IL NOSTRO SITO INTERNAPOLI.IT O SEGUICI SULLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK.

PUBBLICITÀ

Ultime Notizie

Tentano il cavallo di ritorno, agenti fingono di essere le vittime e li arrestano

Gli hanno teso una vera e propria trappola fingendosi le vittime. E così sono riusciti ad intrappolarli. È questa...

Nella stessa categoria