Fatturava solo metà prezzo di vendita delle auto, incassando il resto in nero. Era questo lo stratagemma usato dal proprietario di un autosalone stabiese per riuscire ad avere prezzi notevolmente più bassi rispetto alla concorrenza. Questo modus operandi ha però permesso agli investigatori di notare l’attività illecita. I finanzieri del gruppo di Torre Annunziata e della compagnia di Castellammare di Stabia, come riportato da ‘Il Mattino’, hanno eseguito un sequestro da 3 milioni di euro. I reati contestategli sono falso in bilancio ed altri di reati di natura fiscale.
Nel 2016 i finanzieri avevano scoperto, durante un accertamento fiscale, le violazione che avevano permesso al proprietario di promuovere prezzi così vantaggiosi.