I positivi di oggi in Campania sono 9.179 su un totale di 50.444 test effettuati. Dei 39.029 test antigenici, 7.983 sono risultati positivi. Dai 11.415 molecolari, invece, emersi 1.196 contagi. Quattro le persone decedute. I ricoverati in terapia intensiva sono 37 mentre i posti letto di degenza occupati sono 553. Altri 4 morti (Nelle ultime 48 ore; 7 deceduti in precedenza ma registrati ieri).
Stop allo stato d’emergenza dal primo aprile, svolta per green pass e mascherine
Il 31 marzo scade lo stato d’emergenza, dunque l’Italia vede uno spiraglio dopo due anni di pandemia covid. Il provvedimento emergenziale non dovrebbe essere rinnovato, nonostante l’aumento di contagi delle ultime settimane. Alla situazione caotica europea si è infatti aggiunto un picco dei contagi generale. Omicron 2 sembra infatti dare fastidio dopo la ripresa del “cugino” Omicron 1. Nonostante questo “sgambetto” però lo stato d’emergenza non verrà rinnovato.
La cabina di regia tornerà a riunirsi settimana la prossima e dall’andamento generale sembra voler essere quello di arrivare ad un’estate più libera. “La bella stagione” dovrebbe essere priva di qualsiasi restrizione, contagi premettendo. Oltre ad una necessaria libertà individuale, minata dalle varie restrizioni e dalla paura del virus che ha portato a varie problematiche sociali e psicologiche soprattutto tra i giovanissimi, sarebbe centrale anche la necessità di una ripresa economica. I ristoratori e commercianti in generale potrebbero “rinascere” dalle riforme che potrebbero arrivare.
Dove sarà eliminato il Green Pass
C’è attesa quindi per il nuovo decreto che dovrebbe contenere vari allentamenti delle restrizioni ancora in vigore. Il tema più “sentito” sul tavolo del governo è quello dell’abolizione di qualsiasi tipo di pass. Già dal 1 aprile il certificato, super o non, potrebbe essere eliminato per sedere a bar o ristoranti all’aperto. Draghi rassicura sulle modifiche delle riforme: “La situazione epidemiologica è in forte miglioramento, grazie al successo della campagna vaccinale, e ci offre margini per rimuovere le restrizioni residue alla vita di cittadini e imprese“.
Il 10 marzo è stato già fondamentale per il ritorno alla normalità, da quel giorno infatti le visite per i pazienti in ospedale durano 45 minuti. Inoltre sempre dalla stessa data è tornato possibile mangiare in stadi e cinema. Le grandi novità dovrebbero però arrivare dal 1 aprile come il sicuro addio al sistema a colori e alla struttura commissariale.