Il bonus baby sitter da 600 euro spetterà ai lavoratori dipendenti del settore sanitario
pubblico e privato accreditato (medici, infermieri, tecnici di laboratorio biomedico, tecnici di radiologia medica, operatori sociosanitari); personale del comparto sicurezza, difesa e
soccorso pubblico impiegato per le esigenze connesse all’emergenza epidemiologica da
COVID-19; dipendenti del settore privato; iscritti in via esclusiva alla Gestione separata; lavoratori autonomi (artigiani, commercianti, coltivatori diretti, coloni e mezzadri) iscritti alle Gestioni INPS; lavoratori autonomi iscritti alle casse professionali.
A CHI E’ DEDICATO
Il Bonus spetta ai genitori o affidatari per i servizi di assistenza e sorveglianza dei MINORI:
• fino a 12 anni (alla data del 5 marzo);
• senza limiti di età, se disabili gravi;
per servizi resi dal 5 marzo nei periodi di chiusura dei servizi scolastici.
Spetta fino a 600 euro a:
• Dipendenti del settore privato;
• Iscritti in via esclusiva alla Gestione separata (art. 2, c. 26, l. 335/1995);
• Autonomi iscritti all’INPS (Artigiani, Commercianti e Coltivatori diretti, coloni e mezzadri);
• Autonomi iscritti alle casse professionali.
Spetta fino a 1.000 euro, per:
• medici;
• infermieri;
• tecnici di laboratorio biomedico, di radiologia medica;
• operatori sociosanitari;
• personale dei comparti sicurezza, difesa, soccorso pubblico.
L’altro genitore:
• Non deve essere beneficiario di altre forme di sostegno al reddito in caso di sospensione o cessazione dell’attività lavorativa (ad esempio, NASPI,
CIGO, indennità di mobilità, ecc.);
• Non deve essere disoccupato o non lavoratore; Può essere in Smart Working (Lavoro Agile).