16.3 C
Napoli
sabato, Maggio 4, 2024
PUBBLICITÀ

Cadavere carbonizzato sul Lungomare Domizio, fermato un anziano: è accusato di omicidio

PUBBLICITÀ

È rimasta intatta solo la mascella di Pietro Caprio mentre il resto del corpo è ridotto in cenere. Si indaga sulla morte dell’insegnante di Educazione fisica in servizio in un istituto scolastico di Minturno come riporta il Mattino. L’uomo è stato dato alle fiamme a bordo della sua Dacia, però l’ipotesi degli investigatori è che non sia morto carbonizzato. I militari dell’Arma di Caserta – coordinati dal capitano Alessia Di Rocco – e i vigili del fuoco del distaccamento di Mondragone hanno raccolto diversi elementi sul posto.

LA SVOLTA

Durante la notte, i carabinieri della compagnia di Sessa Aurunca hanno fermato un 84 enne di Cellole, un ex operaio di Carano di Sessa Aurunca accusato di omicidio e distruzione di cadavere.

PUBBLICITÀ

IL PRIMO LANCIO: Tragedia a Baia Domizia, nel comune di Cellole, dove è stato rinvenuto il corpo carbonizzato di un uomo.

La macabra scoperta è stata fatta in un campo di via Pietre Bianche. Il cadavere era all’interno di un’auto, una Dacia. Al momento non è stato possibile ancora il riconoscimento.

Dai primi accertamenti la vettura sarebbe intestata ad una donna di 83 anni residente a Cellole. E, dalle prime indiscrezioni trapelate sull’identità del cadavere, pare possa trattarsi di un uomo di 58 anni, un insegnante.

Sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Sessa Aurunca e del nucleo investigativo di Caserta che stanno provando a fare luce su quanto accaduto. Possibile che la vittima sia morta prima che l’auto venisse data alle fiamme, da non escludere l’ipotesi del gesto estremo. Indagini sono in corso.

PUBBLICITÀ

RESTA AGGIORNATO, VISITA IL NOSTRO SITO INTERNAPOLI.IT O SEGUICI SULLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK.

PUBBLICITÀ

Ultime Notizie

“È stato messo un po’ in disparte”, il ruolo del ras ‘Frizione’ ridimensionato dal pentito

C’è anche Luigi Rignante tra i collaboratori di giustizia che hanno fatto luce sull’evoluzione delle nuove leve degli Amato...

Nella stessa categoria