C’è molta trepidazione tra i tifosi di tutta Italia dopo l’emersione di questo nuovo scandalo legato al calcioscommesse. Oggi Fabrizio Corona è intervenuto al microfono di Radio Kiss Kiss Napoli: “Non c’è nessun calciatore del Napoli coinvolto in questo caso scommesse. Tra poco annuncerò il quarto giocatore coinvolto su Dillingernews. Tre presidenti di Serie A coinvolti? Questo non lo posso ancora dire perché è secretato dalla Procura”.
LE DENUNCE DI CORONA SULLE SCOMMESSE
Non appena finito di scontare le condanne definitive, Fabrizio Corona è ritornato a far parlare di sé. E lo ha fatto facendo rivelazioni attraverso i social, postando storie e spezzoni di interviste sul web, fino ad arrivare a coinvolgere in un nuovo ciclone sul calcioscommesse, oltre al già citato Nicolò Fagioli, anche Sandro Tonali e Nicolò Zaniolo. I due mentre erano in campo per allenarsi con la Nazionale a Coverciano hanno ricevuto la visita della Polizia che, prima di ascoltarli, ha consegnato loro atti di indagine. Dopo di che hanno lasciato il ritiro e sono rientrati a casa in quanto, è stato riferito, “non sono nella condizione di affrontare gli impegni dei prossimi giorni”.
LE ACCUSE A ZANIOLO
Esercizio abusivo di attività di giuoco o di scommessa. E’ il reato, in base a quanto si apprende, che la Procura di Torino contesta all’ex calciatore della Roma, Nicolò Zaniolo, finito nel registro degli indagati assieme a Fagioli e Tonali nell’indagine sul calcio scommesse. La fattispecie contestata è quella prevista all’art 4 della legge 401 del 1989. Ieri gli inquirenti hanno proceduto al sequestro dei telefoni cellulari che verranno ora analizzati e in particolare si passeranno al setaccio le chat.