E’ tornato nel carcere Poggioreale Pasquale Granata, già noto pregiudicato di Giugliano. Nel luglio del 2013 i carabinieri della compagnia di Giugliano, diretti dal capitano Francesco Piroddi, arrestarono ‘o partigiano.
In quell’occasione scattò un provvedimento restrittivo emesso dal Gip di Napoli su richiesta della Dda partenopea. Dalle indagini è emerso che ‘o partigiano, approfittava della sua nomea di appartenente al clan Mallardo di Giugliano, per estorcere alloggio in albergo, pranzi e cene, bevande, vini e liquori, molte volte perfino soldi in contante.
Da aprile a oggi aveva preso di mira il gestore di un hotel di Giugliano e si era fatto consegnare circa 500 euro in denaro contante ma anche che, nello stesso periodo, in più occasioni e con reiterate minacce, aveva alloggiato e consumato bevande di vario tipo e cibo senza pagare, intimidendo tutti e vantandosi dell’appartenenza al clan.
Tra camere, pasti, bevande e soldi che si è fatto consegnare si calcola un danno patrimoniale di oltre 5mila euro.