Niente sorveglianza speciale per cinque anni nei confronti di Gennaro Trambarulo, ritenuto dagli inquirenti elemento di spicco dell’Alleanza di Secondigliano e reggente dei Mallardo a Giugliano. Il Tribunale Misure di Prevenzione di Napoli ha infatti respinto la richiesta di applicazione della misura. Trambarulo è attualmente libero.
I giudici del Riesame, Ottava Sezione, accolsero l’istanza presentata dall’avvocato Raffaele Chiummariello ed effettuarono l’ordinanza di custodia cautelare in carcere per Trambarulo. Fece scalpore fa il video dell’arresto avvenuto in autostrada. Trambarulo fu fermato all’altezza del casello a seguito di un inseguimento, con lui nella sua Range Rover Evoque c’era anche un’altra persona. Ritenuto un esponente di spicco dell’alleanza che controlla il territorio della periferia al nord di Napoli. Il fermo era stato disposto dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli per il reato di un omicidio avvenuto il 25 settembre del 1996, quando fu ucciso Gennaro De Roberto fuori al carcere di Secondigliano.