E’ andato su tutte le furie e alla fine ha rinunciato alla sua difesa. E’ quanto accaduto ieri in aula, in corte d’Assise. La rabbia ha preso il sopravvento nel presunto boss della camorra del rione Sanità Antonio Genidoni, imputato per il duplice omicidio di Vigna e Vastarella, episodio consumato quattro anni fa, all’esterno del circolo ricreativo Fontanelle. L’episodio è raccontato da Leandro Del Gaudio sulle pagine de Il Mattino.
Genidoni ha chiesto appunto di rinunciare all’assistenza dei propri legali perché, a suo dire, i giudici non gli avrebbero consentito di leggere le intercettazioni che lo riguardano, rigettando una serie di possibili integrazioni dell’istruttoria dibattimentale.