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martedì, Marzo 25, 2025
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Carabinieri morti nell’incidente, la donna alla guida del Suv indagata per omicidio stradale

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La Procura di Salerno contesta il reato di omicidio stradale alla donna di 31 anni, Nancy Liliano, ritenuta responsabile dell’incidente avvenuto nel Salernitano e costato la vita al maresciallo dei carabinieri Francesco Pastore, di 25 anni, e all’appuntato scelto dell’arma Francesco Ferraro, di 27 anni e nel quale è rimasto ferito il maresciallo Paolo Volpe, attualmente ricoverato in ospedale.

La donna è rimasta coinvolta in passato in vicende di droga. In particolare, era una delle 15 persone alle quali, nel giugno 2019, al culmine di un’indagine iniziata nel 2015, i carabinieri della Compagnia di Eboli (Salerno) notificarono altrettante misure cautelari, emesse dal gip su richiesta della Dda.

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Tra i reati contestati, a vario titolo, anche l’associazione a delinquere finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti. In manette finirono esponenti di spicco della famiglia malavitosa Del Giorno, della Piana del Sele, ritenuta dagli inquirenti in contatto con la ‘ndrangheta dalla quale acquistava la droga da rivendere. Nancy Lilliano decise di patteggiare la pena e venne condannata a tre anni di reclusione.

La donna, alla guida del suv, è risultata positiva all’alcoltest ed anche alla cocaina, ma quest’ultima positività deve essere confermata da un controesame. La procura di Salerno le contesta il reato di omicidio stradale.

I funerali

Lutto cittadino domani a Manfredonia nel Foggiano nel giorno dei funerali del maresciallo dei carabinieri Francesco Pastore di 25 anni morto nell’incidente stradale avvenuto in provincia di Salerno insieme al collega, l’appuntato Francesco Ferraro di 27 anni di Montesano Salentino nel Leccese.

Le esequie si terranno in cattedrale alle 10 e saranno celebrate dall’arcivescovo della diocesi di Manfredonia, Vieste e San Giovanni Rotondo padre Franco Moscone. “Assicuro la mia preghiera di suffragio per i giovani estinti entrambi di nome Francesco, e quella di tutta la Chiesa che è in Manfredonia-Vieste-S.Giovanni Rotondo” – le parole dell’arcivescovo. Francesco Pastore era figlio di Matteo, carabiniere in servizio presso il radiomobile di San Giovanni Rotondo.

Oltre al papà, lascia la mamma Chiara, la sorella Sara e la fidanzata Vilma. “Aveva fin da bambino la divisa cucita addosso – ricorda chi lo conosceva – Era cresciuto con il mito del suo papà”. Grande commozione e partecipazione ieri sera al rientro della salma del maresciallo a Manfredonia.

La salma di Francesco Ferraro è arrivata nel comune del Salento a tarda serata, accolta dagli applausi commossi dei cittadini del piccolo centro del Capo di Leuca. Tra loro c’erano anche i genitori del militare, Antonio e Paola, ed i fratelli Gigi, Michele e Alessandro, oltre a rappresentanti delle autorità civili e militari. La camera ardente è stata allestita oggi nella sala consiliare del Municipio. Domani, i funerali alle ore 10,00, nella chiesa Maria Santissima Immacolata di Montesano Salentino.

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