In merito al caso di un alunno affetto da scabbia comunicatoci dai familiari la sera
del 14/11/2018, si porta a conoscenza di aver provveduto immediatamente ad avvisare il
servizio di Epidemiologia e Prevenzione di Casavatore per gli atti di loro competenza.
Premesso che l’alunno in oggetto non sta frequentando, e che la scabbia è un problema
di natura dermatologica che si trasmette solo con contatto stretto pelle-pelle e attraverso
la biancheria che si utilizza a casa, si ritiene inopportuno e spropositato l’allarmismo che si
è diffuso tra i genitori anche di altre classi. La profilassi prevede inoltre che solo per i bambini della classe dell’alunno in oggetto e solo qualora questi presentassero sintomi di prurito, si deve ricorrere alla terapia farmacologica.
Comunicazione di Rosaria Coronella, dirigente del Secondo Circolo Didattico di Acerra