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domenica, Maggio 5, 2024
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Catturato latitante del clan Mazzarella, era in vacanza ad Ischia

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Giuseppe Del Prete stato arrestato ieri in tarda serata ad Ischia, mentre si trovava a cena in un ristorante della zona collinare di Forio. L’uomo si trovava sull’isola da alcuni giorni ed era tenuto sotto controllo dagli uomini del locale commissariato di polizia, guidati da Ciro Re, che sono intervenuti quando si trovava a tavola in un noto ristorante in via Borbonica e lo hanno arrestato.

Del Prete, che deve scontare una pena detentiva di alcuni anni, è stato condotto nei locali del commissariato di via delle Terme Poco dopo all’esterno è arrivato un gruppo di amici e parenti.

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ERA IN COMPAGNIA DI UNA DONNA

La Polizia di Stato ha rintracciato e arrestato un 45enne napoletano in esecuzione di ordine per la carcerazione, emesso dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Napoli – Ufficio Esecuzioni Penali. Nello specifico, un agente della Questura di Napoli, mentre era in vacanza sull’isola di Ischia, ha subito notato, nei pressi del Porto di Forio, un soggetto a lui conosciuto.

L’intuito dell’operatore, considerata la lunga esperienza acquisita nel campo investigativo, ha trovato positivo riscontro, poiché, dopo averlo visto meglio, ha constatato che si trattava proprio di un soggetto ritenuto vicino ad un noto clan partenopeo, il quale, in compagnia di una donna, stava salendo a bordo in un taxi.

LA CONDANNA

In quei frangenti, il poliziotto è salito a bordo della propria auto e senza mai perdere di vista il ricercato ha richiesto il supporto dei colleghi del Commissariato di Ischia che, grazie alle indicazioni fornite dal collega e alle serrate ricerche effettuate tra i vari locali che l’uomo avrebbe potuto raggiungere a bordo del taxi, lo hanno rintracciato mentre era a cena in un rinomato ristorante nella zona collinare di Forio d’Ischia; pertanto, gli operatori hanno bloccato e arrestato il 45enne.

Il predetto, che è stato trasferito presso la Casa Circondariale di Poggioreale, dovrà espiare la pena di anni di 6 anni di reclusione per reati in materia di stupefacenti, commessi a Napoli nel 2006.

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