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martedì, Maggio 7, 2024
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Chiuso un centro tatuaggi e piercing a Napoli: era abusivo

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Chiuso un centro tatuaggi e piercing a Napoli: era abusivo. Il personale della Polizia Locale di Napoli U.O. Tutela Ambientale ha individuato in zona C/so Umberto I un laboratorio per la realizzazione di tatuaggi e piercing sprovvisto delle autorizzazioni amministrative e nonché dei requisiti igienico sanitari previsti dalla legge che hanno determinato la sospensione dell’attività.

L’esercizio abusivo era pubblicizzato da un uomo travestito da Batman che consegnava ai passanti volantini, all’interno del locale gli agenti hanno rinvenuto strumenti e materiali necessari all’attività quali pistole, lettino ed inchiostri privi di tracciabilità, e hanno accertato che il titolare dell’attività abusiva era intento a praticare tatuaggi nei confronti di due clienti.

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Il quadro normativo italiano

In Italia l’attività di tatuaggio non è al momento regolamentata da una specifica legislazione nazionale. L’unico riferimento a livello nazionale è rappresentato dalle Circolari emanate dal ministero della Salute, contenenti le “Linee guida per l’esecuzione di procedure di tatuaggio e piercing in condizioni di sicurezza” (Circolari del 5 febbraio 1998 n. 2.9/156 e del 16 luglio 1998 n. 2.8/633).

Le Circolari ministeriali danno indicazioni sui requisiti igienici per praticare tatuaggi in sicurezza, prendono in considerazione i rischi di trasmissione di infezioni e di eventuali effetti tossici dovuti alle sostanze utilizzate per la pigmentazione del derma. Prevedono, inoltre, tra le indicazioni finali, l’adeguata formazione degli operatori che eseguono i tatuaggi e l’esigenza di informare gli utenti sul rischio di trasmissione di malattie infettive.

A livello locale solo alcune Regioni hanno emanato leggi specifiche per regolare il settore (Toscana, Friuli Venezia Giulia, Marche, Lazio) e non tutte hanno recepito le Linee guida del Ministero o provveduto a emettere altri provvedimenti normativi.

Le persone che intendono tatuarsi devono rivolgersi a tatuatori qualificati (che operino nel rispetto dei requisiti igienico-sanitari, in locali autorizzati), essere informati sui rischi per la salute associati al tatuaggio e sottoscrivere il modulo del consenso informato.

Relativamente ai limiti di età, è vietato eseguire tatuaggi ai minori di 18 anni senza il consenso informato dei genitori o del tutore. In alcune Regioni è comunque vietato eseguire tatuaggi ai minori di 14 anni (per esempio in Toscana) o addirittura di 18 anni (come per esempio in Sicilia.

 

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