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giovedì, Maggio 2, 2024
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Chi era Frederich, il clochard ucciso di botte a Pomigliano d’Arco: già era stato picchiato in passato

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Frederich, il clochard ucciso di botte a Pomigliano d’Arco, sarebbe già stato percosso in passato. “Sabato, come ogni volta che andavo a fare la spesa li, gli ho comprato il solito panino col prosciutto cotto e la pepsi e come sempre ringraziava”, ha raccontato una cittadina di Pomigliano al deputato dell’alleanza Verdi-Sinistra Francesco Emilio Borrelli. Che aggiunge: “A quei maledetti auguro una vita di sofferenze… Anche se probabilmente i giudici faranno come la volta scorsa quando picchiarono Federick e lui ebbe i punti in testa, furono subito rilasciati. Sono dei minorenni delle palazzine 219, forse i soliti che a quanto pare continuano indisturbati a compiere gesti criminali… Maledetti”.

Anche in una lettera sistemata sulla panchina dove era solito stare il senzatetto, diventata una sorta di altarino, c’è una testimonianza analoga, anonima. “E’ successo già altre volte – è scritto nella lettera – e nessuno di noi ha mai fatto qualcosa perché non arrivasse il peggio. Purtroppo il peggio è arrivato.
    Perdonaci se puoi”.  Frederich, l’uomo senza tetto morto ieri per le percosse ricevute a Pomigliano d’Arco, era amato dai residenti della zona, che da stamani stanno lasciando fiori, qualche cero e biglietti sulla panchina antistante il supermercato dove chiedeva l’elemosina. “Sei libero da tutto – scrive un cittadino – vola felice con gli angeli”.

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E davanti al supermercato, molti si fermano per raccontare di quanto fosse dolce e gentile con tutti. “Aveva il vizio di bere – racconta una donna – ma non faceva male a nessuno. Ricordava i nomi, e augurava a tutti una buona giornata, che gli dessero qualcosa o meno”.
Anche i dipendenti del supermercato conoscevano Frederich: “Stava sempre con noi – spiegano – mangiava qualcosa, ci chiamava amici, my friend, ci mancherà”.
Qualche residente racconta che l’uomo era solito augurare “buona scuola” ai bambini della zona che lo incrociavano. “Non è possibile arrivare a tanto – afferma una donna – come si può essere così cattivi. Picchiare senza un motivo una persona così gentile. Ci vergogniamo, che il Signore ci perdoni”.

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