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giovedì, Aprile 25, 2024
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Drink alla vodka venduto alla 15enne, chiuso un ‘baretto’ a Napoli

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A seguito della condotta negativa dei dipendenti il Questore di Napoli ha deciso di sospendere l’attività di un locale a Largo San Giovanni. In uno dei centri più frequentati della movida napoletana, il Centro Storico, continuano i controlli da parte della Polizia e degli agenti. Mesi fa gli abitanti delle strade della movida napoletana avevano espresso il loro fastidio nei confronti della confusione che si veniva a formare soprattutto nei weekend. Motivo per cui il sindaco Manfredi ha iniziato la “riforma movida”: una serie di regole di coprifuoco e rispetto della tranquillità acustica.

La sospensione del locale

A seguito dei controlli nei locali interessati un locale a Largo San Giovanni è stato chiuso per 15 giorni. La “punizione” è la causa della condotta negativa tenuta dai dipendenti del locale. In particolare i fatti sui quali verte la sospensione risalgono al 26 febbraio scorso. In questa data infatti uno dei barman ha somministrato un drink a base di vodka ad una minorenne. Alla richiesta di un drink alcolico alla cliente, una 15enne, non è stato chiesto di mostrare il documento d’identità. Nonostante i tratti somatici della ragazza fungessero da indizio alla sua giovane età il dipendete non ha ritenuto necessario la verifica della maggior età. Questo è il motivo che ha spinto gli agenti presenti quella sera a denunciare il barman.

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L’aggravante alla condotta del locale arriva però da altri due colleghi. Durante le regolari fasi di controllo infatti due dipendenti del locale hanno cercato di ostacolare il lavoro degli agenti. I due dipendenti hanno inoltre istigato alcuni avventori e passanti ad assumere la stessa condotta. Il Questore di Napoli ha quindi deciso, su proposta della Polizia Municipale, di sospendere l’attività del locale per 15 giorni.

Preoccupa lo stato dei minori 

Nonostante i controlli e le ammonizioni ai dipendenti sempre più minori si avvicinano al mondo dell’alcol e degli stupefacenti. Non sono bastati gli ultimi dati ISTAT a scongiurare la vendita a minori. Lo stato psicologico ed emotivo dei giovani è sempre più a rischio e quello che potrebbe sembrare un semplice momento di goliardia potrebbe celare un insoddisfazione velata. Sono vari i campanelli d’allarme che risuonano. Poco più di un mese fa un 15enne è stato soccorso in Vico Belledonne dagli Agenti. Il minore era riverso a terra in presumibile stato di come etilico. Più lontano a Piazza Medaglie D’Oro un suo coetaneo è stato sorpreso a fare uso di sostanze stupefacenti. Gli agenti del servizio Tutela Emergenze Sociali e Minori di Napoli sono sempre allerta per allontanare e proteggere i minori.

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