Picchia e minaccia la fidanzata in strada ma viene ripreso da un residente che diffonde il video al deputato Borrelli. Succede a Casoria dove un individuo prima tenta di afferrare e colpire la ragazza che però riesce a tenerlo lontano per un po’ spintonandolo e difendendosi con dei calci. L’uomo riesce però a prendere il sopravvento afferrando il viso ed il collo della ragazza. “Ti spacco la testa nel vetro (dell’auto, ndr). Vuoi vedere che schianto tutto? Vuoi vedere?” si sente dire nel filmato.
“Qui la registrazione e l’audio sono meno chiari ma non è importante” commenta Borrelli assieme al consigliere comunale di Casoria di Avs Salvatore Iavarone. “Qualsiasi sia il motivo che abbia spinto quell’individuo (proprio non posso definirlo uomo) prima ad inveire contro la ragazza e poi ad aggredirla, non esistono giustificazioni, non si può assolutamente neanche minimamente tollerare un tale gesto. Arroganti, prepotenti e violenti contro chi, anche dal punto di vista della differenza fisica, non è in grado di reagire per poi magari tremare e piangere davanti ad un giudice per chiedere pietà (magari spronato dall’avvocato). Sono soggetti pericolosi e sono quelli che fanno più paura, perché quando abbassi le difese e gli concedi qualcosa ti azzannano.
È ovvio che la concezione che hanno dei rapporti umani e sociali, della donna, gli è stata trasmessa, gli è stata inculcata, dalle famiglie, dall’ambiente in cui hanno vissuto. Rieducazione sì, ma più che per salvare loro, per sovvertire l’ordine della cultura patriarcale e salvare le donne, le vittime degli abusi e delle violenze. Prima di poter anche solo pensare di fare qualsiasi altra cosa, occorre dare la possibilità alle donne di denunciare senza paura e vergogna, di allontanare chi le minaccia e di salvarsi”.
Soltanto ieri a Napoli era stata denunciata un’altra aggressione da parte di un ragazzo alla sua fidanzatina (qui l’articolo). Una lite scatenata dalla mancata obbedienza della giovane donna alle richieste del suo partner. Motivi di gelosia soprattutto.