È durata meno di ventiquattro ore la fuga di Ciro Oliviero, il 48enne sfuggito al maxi blitz di due giorni fa che ha decapitato i gruppi Giuliano e Mazzarella che ha partire dal 2020 si erano riuniti sotto la guida di Salvatore Giuliano ‘o Russ. Oliviero in particolare viene indicato come uno dei fedelissimi del reggente poi divenuto collaboratore di giustizia: per conto del rampollo sarebbe stato infatti l’incaricato addetto alla riscossione del pizzo.
A stanarlo in Veneto sono stati i carabinieri del Nucleo investigativo di Napoli insieme a quelli di Chioggia grazie ad un’azione frutto di coordinamento e scambio di informazioni. Oliviero, indicato come uno dei vertici del nuovo gruppo, emerge in diversi passaggi dell’ordinanza specie in quelli relativi all’imposizione del racket alle prostitute di Forcella arrivando anche a minacciare alcune ‘lucciole’ facendo leva sull’appartenenza al clan.