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venerdì, Aprile 26, 2024
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Colpo ai Mazzarella, le FOTO dei fermati: c’è anche il proprietario dello Shabby cafè

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Vecchi e nomi nuovi tra le persone arrestate questa notte nel maxi blitz che ha inferto un altro duro colpo al clan Mazzarella, gruppo egemone nell’area orientale nei quartieri di San Giovanni a Teduccio, Poggioreale e a San Giorgio a Cremano. Tra i destinatari del provvedimento anche Mariano e Luigi Bonavolta, proprietari dello Shabby cafè, locale di via Toledo danneggiato da una bomba carta solamente un mese fa. L’operazione prende le mosse da un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Napoli (ed eseguita da uomini della squadra mobile partenopea) nei confronti di 17 soggetti – dei quali 14 in carcere e 3 agli arresti domiciliari – ritenuti responsabili, a vario titolo, di associazione per delinquere di stampo mafioso, associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti, tentato omicidio, estorsione, lesione personale, minaccia, violenza privata, danneggiamento, detenzione e porto illegale di arma, con l’aggravante prevista dall’art.416 bis 1.

Le indagini hanno, altresì, consentito di ricostruire il contesto criminale in cui sono maturati i seguenti fatti delittuosi, individuandone i mandanti e gli autori materiali:

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–         tentato omicidio nei confronti dei componenti della famiglia Capodanno, avvenuto a Napoli il 3 febbraio 2015. Nello specifico due degli odierni indagati esplosero numerosi colpi d’arma da fuoco nei confronti delle vittime che si trovavamo all’interno di un negozio di loro proprietà. Tra gli astanti, scampati miracolosamente all’agguato, vi era un bambino di due anni. Il tentato omicidio si colloca nell’ambito di una lite, per motivi passionali, tra la famiglia Capodanno, legata ai Rinaldi (nemici dei Mazzarella) e alcuni dei destinatari del provvedimento cautelare

–         estorsione ai danni di un soggetto, reo di non aver versato al clan Mazzarella una parte dei 100mila euro, provento di un furto perpetrato ai danni della banca Unicredit di Napoli il 3 maggio 2015;

–         danneggiamento dei locali di un esercizio commerciale a San Giovanni a Teduccio gestito da un nipote del boss Ciro Rinaldi, avvenuto il 22 giugno 2015. Le immagini delle telecamere ubicate nel citato esercizio commerciale ripresero due affiliati ai Mazzarella che, utilizzando mazze da baseball, distrussero e danneggiarono i beni e le strumentazioni ivi ubicate.

Destinatari della misura cautelare della custodia in carcere

 

  1. RUSSO Ciro , nato a Napoli il 25.01.1961, libero;
  2. SANTANIELLO Vincenzo, nato a San Giorgio a Cremano il 19.01.1993, libero;
  3. SCOGNAMIGLIO Antonio, nato a Napoli il 03.03.1987, già in detenzione domiciliare;
  4. NAPOLITANO Gennaro nato a Napoli  il 11.03.1994,già in detenzione domiciliare;
  5. COZZOLINO Vincenzo, nato a Napoli il 07.09.1982, già detenuto;
  6. GITANO Luigi, nato a Napoli il 05.03.1987, già detenuto;
  7. NOVELLINO Salvatore, nato a Massa di Somma il 13.07.1990, già detenuto;
  8. SANTANIELLO RAFFAELE, nato a San Giorgio a Cremano il 22.01.1992, già detenuto;
  9. TROISE Pasquale, nato a Napoli il 03.08.1982, già detenuto;
  10. CIMMINIELLO Arcangelo, nato a San Giorgio a Cremano il 30.01.1997, già detenuto;
  11. DONADEO Salvatore, nato a Napoli il 23.02.1976, già detenuto;
  12. ESPOSITO MONTEFUSCO MARCO, nato a Napoli il 19.10.1978, già detenuto;
  13. FUMMO Gianluca nato a Portici il 22.01.1976, già detenuto;
  14. GUADAGNUOLO Rosario nato a Napoli il 14.03.1983, già detenuto;

 

Destinatari della misura cautelare degli arresti domiciliari 

 

  1. BOCCIA RAFFAELLA nata a Napoli il 12.02.1974, libera;
  2. BONAVOLTA Mariano, nato a Napoli il 26.10.1975, libero;
  3. BONAVOLTA LUGI, nato a Napoli il 21.08.1993,

 

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