Da tentato omicidio a lesioni aggravate con collocamento in comunità. Questa la decisione del gip Lucarelli presso il tribunale dei Minori di Napoli per il figlio 15enne di Salvatore Donadeo pezzo da novanta del clan Mazzarella e per un periodo anche reggente della stessa cosca di San Giovanni a Teduccio. Accolta l’istanza del legale del giovane, il penalista Mauro Zollo, che è riuscito non solo ad ottenere il collocamento in comunità per il giovane ma anche la riqualificazione dell’accusa da tentato omicidio in lesioni aggravate dimostrando che il fendente è stato indirizzato verso l’addome sul lato destro. Motivazioni che hanno pienamente convinto il gip.
Donadeo junior si era reso protagonista di un’aggressione nei confronti di un coetaneo. E’ accaduto in via Alveo Artificiale nel Bronx di San Giovanni a Teduccio. Una lite con un coetaneo incrociato in scooter. Il figlio di Salvatore Donadeo, secondo l’accusa, avrebbe estratto un coltello che portava con se e avrebbe accoltellato l’altro giovane. Per quell’episodio il giovane era stato posto in stato di fermo, ieri la nuova sorpresa durante l’udienza di convalida.
