Lo scorso 13 settembre Luigi Sannino è stato ricoverato all’Ospedale Santa Maria
delle Grazie di Pozzuoli dopo aver subito un agguato nel quartiere Reginelle. Il 24enne è stato ferito da un colpo di arma da fuoco alla gamba destra e proprio durante il trasporto in ospedale, avrebbe detto ad un conoscente: “Domani devo fare succedere un bordello! Mi devo levare le soddisfazioni!”. Il dettaglio è stato inserito nell’inchiesta della Direzione Investigativa Antimafia di Napoli che ha colpito gli esponenti del gruppo delle Reginelle composto da Gennaro Dello Iacolo, Luigi Sannino, Umberto Sannino e Ciro Scognamiglio .
L’ULTIMA OPERAZIONE
Droga e racket per il clan Longobardi-Beneduce, 4 arresti. Lo scorso ottobre la Compagnia Carabinieri di Pozzuoli ha eseguito un’ordinanza di applicazione di misura cautelare della custodia in carcere emessa dal GIP del Tribunale di Napoli, su richiesta della Procura della Repubblica di Napoli – Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di 4 persone.
Sono ritenute gravemente indiziate, a vario titolo, dei delitti di associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, detenzione e porto di arma comune da sparo, tentata estorsione, reati aggravati sotto il duplice profilo dell’utilizzazione del “metodo mafioso” e dell’agevolazione dell’attività dell’associazione camorristica clan Longobardi – Beneduce, operante sul territorio di Pozzuoli. Gli arrestati sono il 24enne Luigi Sannino e il fratello 20enne Umberto, il 23enne Gennaro Dello Iacolo e il 45enne Ciro Scognamiglio.