Al netto delle opinioni personali, bisogna basarsi su fatti reali che, in quanto tali, non sono contestabili. Il Napoli non ha fatto in avanti. Probabilmente, nemmeno indietro. Il punto è che, ovviamente, la corsa al futuro la fanno anche le contendenti. Che non sono state a guardare affatto, durante questa finestra di calciomercato estivo. La Juventus, oramai, guarda con ambizione e preoccupazione solo l’obiettivo Champions: il campionato, con buona probabilità, non sarà un problema. Le milanesi hanno alzato incredibilmente l’asticella, portando in squadra giocatori di assoluto valore. La stessa Roma ha messo in atto la sua strategia: collezionare campioni del prossimo futuro. Il Napoli? Secondo alcuni si è rinforzato, secondo altri no. Certo, l’ingaggio di Carlo Ancelotti ha un peso specifico che non può essere sminuito in alcun modo. Tuttavia, i giocatori acquistati sono talentuosi e funzionali. Ma non spostano alcun equilibrio già prestabilito.
Il Napoli appare incompleto. Il colpo a sorpresa è, piuttosto, un colpo in prospettiva
O meglio, sono tutti acquisti che, a naso, avrebbero spostato l’asticella del valore medio della rosa con Maurizio Sarri in panchina. Con l’arrivo del Mister stellato, il sistema di gioco è totalmente mutato. Con esso, anche il valore specifico di ogni singolo giocatore sarà diverso da quelli certificato nel triennio sarrista. E’ il naturale senso di adattamento a determinati contesti di gioco a modificare il valore medio dei singoli, fa parte del gioco del calcio. Certo, non lo inventiamo noi. Ad oggi, appare necessario l’acquisto di un terzino polivalente di livello internazionale, un regista basso avanti la difesa (no, Hamsik lì non funziona), una punta centrale di livello. Il problema “portiere” sembra essere stato risolto in exstremis con l’ingaggio di Ospina (che, però, non ha ancora firmato). Intanto, lontano dai nomi altisonanti che stanno animando queste ultime battute di calciomercato, è arrivato anche un colpo a sorpresa. O meglio, di prospettiva. Il Napoli ha formalizzato l’acquisto di Giorgios Vrakas.
Ne parlano bene in molti. Ha 17 anni, proviene dal Paok di Salonicco. Su di lui, si legge, c’erano anche l’Atletico Madrid e il Bayern Monaco. Ha esordito nella massima serie greca a soli 16 anni e 7 mesi. Un talento da coltivare con cura. Il trequartista del futuro? Investimento low cost per guadagni minimi? Prospetto per la squadra Primavera? Prossimo giocatore del Bari? L’unica certezza è che il ragazzo ha firmato un contratto che lo lega al Napoli per i prossimi 5 anni.