Scoppia la polemica in vista del concerto del neomelodico Anthony a Santa Maria a Vico. A sollevare le obiezioni è stata l’associazione Libera Val di Suessola attraverso un post Facebook: «La notizia che abbiamo letto su alcuni post e verificata dai manifesti del comitato festa Sant’Alfonso Maria de’ Liguori di Smav ci preoccupa sia come cittadini del territorio che come iscritti ad un’associazione come Libera che fa del contrasto alle criminalità organizzate il suo obiettivo. Abbiamo sempre pensato che il rilancio socio-culturale del territorio non può prescindere dalle scelte che si fanno anche quando si organizzano manifestazioni che coinvolgono l’intera comunità». L’esibizione è prevista tra la prima e la seconda settimana di agosto.
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«Il neomelodico Anthony viene intervistato da un giornalista di La 7 che insiste e sollecita una presa di posizione rispetto a fenomeni di devianza come la camorra, lui risponde con pacatezza: “Che cos’è la camorra? È un’organizzazione… una scelta di vita … magari… voi avete scelto la vita di giornalista, io ho scelto la vita per la musica e loro hanno fatto una scelta di vita che va rispettata”. E continua dicendo “Non posso schierarmi con le posizioni di chi si definisce un cantante anticamorra, perché io sono andato a lavorare per una persona che c’ha precedenti e mi dà il pane per far mangiare i miei figli. Magari non posso condividere, ma non mi permetto di giudicare». Noi invece ci permettiamo di giudicare!“, questa la posizione del Presidio Libera.
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