Le voci di gas, energia e fitto finiscono sullo scontrino della pizza. “Mi ritrovo a pagare un aumento del 300 per cento e con l’energia aumentano i prezzi di tutta la filiera. Così mi ritrovo costretto a rivedere tutto e se aumento il prezzo della pizza al tavolo voglio spiegare il perché dei costi aggiuntivi. Ci troviamo con le spalle al muro”. Queste le parole di Salvatore Antonio Grasso, titolare della pizzeria Gorizia a Napoli. Lo sfogo su Facebook è arrivato dopo che gli è stata recapitata una bolletta da oltre 8mila euro.
Al post è stata allegata anche la foto della fattura con lo scontrino classico e quello “modificato” (una provocazione) sul quale ci sono altre voci oltre a pizza e bibita: gas, energia e fitto.
DAL NOSTRO ARCHIVIO | Bolletta da 4mila euro vicino al menù: “Pizze a 10 euro, o passo da ladro o devo chiudere” [ARTICOLO 17/08/2022]
A Roncadello, nel Cremonese, un ristoratore ha messo in vetrina la bolletta dell’energia per giustificare l’aumento dei prezzi. “Quando le spese diventano insostenibili” scrive l’uomo su un biglietto a fianco della fotocopia della bolletta.
“Mettere una pizza Margherita a 10 euro e passare da ladro – aggiunge – o chiudere l’attività”. L’uomo, Alberto Rovati, titolare della pizzeria ‘Funky Gallo’ si è ritrovato da pagare una bolletta dell’energia elettrica da 4mila euro per il mese di luglio. “La stessa bolletta lo scorso anno, per lo stesso periodo – afferma – era di 1.350 euro, un rincaro del 300%”. Il ristoratore dice di averla ricevuta domenica scorsa, e di aver pensato subito di esporla “non per spaventare i clienti, ma per lanciare un messaggio, che così non si può andare avanti”. (ANSA).