I Carabinieri della Stazione di Lettere hanno arrestato un 17enne di Lettere, gravemente indiziato dei reati di estorsione, lesioni e atti persecutori, perpetrati da gennaio a settembre 2024 ai danni di un suo conoscente. Il giovane è ai domiciliari.
Le indagini sono state condotte dai militari della Stazione Carabinieri di Lettere e coordinate dalla Procura per i Minori di Napoli. Attraverso l’analisi delle chat fornite dalla vittima e le escussioni delle persone informate sui fatti è stato possibile raccogliere indizi rilevanti circa la presunta responsabilità del minore in ordine ai reati contestati, come scrive in una nota il procuratore per i Minorenni, Patrizia Imperato.
Secondo quanto ricostruito dai Carabinieri, il 17enne avrebbe costretto con minacce e violenze fisiche la vittima ad effettuare delle prestazioni di lavoro a titolo gratuito fino a quando, l’11 settembre 2024, essendosi la vittima rifiutata, il minore si sarebbe recato presso l’abitazione e lo avrebbe prima minacciato verbalmente, per poi lanciargli una bottiglia in vetro e aggredirlo fisicamente con calci e pugni provocandogli delle lesioni.
Le continue telefonate, i messaggi minatori anche in orario notturno, la millantata vicinanza a contesti criminali di Castellammare di Stabia, e la minaccia perpetrata puntando al volto della vittima una pistola rivelatasi poi finta, avrebbero cagionato alla vittima uno stato perdurante di paura per la sua incolumità personale, tanto da costringerlo, alterando le abitudini di vita, a non frequentare più i luoghi frequentati dall’indagato.

